La Nuova Sardegna

Cagliari

Passeggiata per riscoprire il lungomare

In bici e a piedi dal molo della marina militare Garau sino alla pista ciclabile del padiglione Nervi

24 dicembre 2012
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CAGLIARI. Riappropriarsi della città e del suo lungomare. Questo l’obiettivo di “T porto io”, la passeggiata partita ieri mattina dalla rotonda del molo della Marina militare Guido Garau, dove dovrà essere aperto il varco che dal lungomare condurrà fino a Sant’Elia.

Alcune centinaia i partecipanti della manifestazione organizzata dall’associazione “Wave Sardegna”, in collaborazione con “Sensorizzonte” e “Città Ciclabile”, che in bici o a piedi hanno intrapreso la “maratona” per raggiungere la pista ciclabile del padiglione Nervi, il magazzino che fino alla fine degli anni Sessanta veniva ancora utilizzato per depositare il sale in attesa di essere caricato sulle navi, all’ormeggio dell’imboccatura del canale che si affaccia su Su Siccu.

Molti gli appassionati delle due ruote che, subito dopo l’imboccatura del canale di Terramaini, hanno proseguito la passeggiata addentrandosi tra i sentieri del parco di Molentargius. Tra partecipanti a piedi, anche il regista Giovanni Columbu e il presidente di Legambiente Vincenzo Tiana. Molti, per tenere il giusto ritmo, si sono aiutati con i classici bastoncini del Nordic wolking, la camminata nordica che in questi ultimi anni si è diffusa anche in Sardegna: «È stata un’ occasione per i cittadini - spiega Pietro Porcella ideatore dell'evento - per scoprire le nuove piste ciclabili che si stanno realizzando a fianco dei canali delle saline. Il nostro augurio è che venga aperta al più presto la passeggiata a mare e realizzato un ponte di legno che dal Padiglione Nervi conduca a Sant’Elia senza incrociare le macchine».

Una passeggiata ecologica, quella di ”T porto io”, che è stata favorita dalla bella giornata e soprattutto dalla temperatura mite, che intorno a mezzogiorno ha sfiorato i 20 gradi.

Sergio Casano

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