La Nuova Sardegna

Cagliari

Il “Barbie Village” al Forte di Pula: per il Guardian di Londra è «deprimente»

Il “Barbie Village” al Forte di Pula: per  il Guardian di Londra è «deprimente»

Con la “Barbie experience” le bambine in vacanza nel resort vivono come in un set della bambola più famosa del mondo, la giornalista Caroline Criado-Perez stigmatizza lo stereotipo

27 maggio 2014
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LONDRA. L'idea è di offrire ai genitori un momento di tranquillità al mare, mentre i figli, le figlie in particolare, giocano con la Barbie -ancora la bambola più amata- in una sorta di spazio a tema. Accade in Sardegna, è il frutto di una partnership tra Mattel Italia e Forte Village Resort.

L'iniziativa però suscita critiche in Gran Bretagna dove, la giornalista e femminista Caroline Criado-Perez giudica questo tipo di offerta «deprimente». Ne scrive oggi il Guardian che riferisce la critica di Criado-Perez, nota per aver condotto una campagna volta ad una maggiore rappresentazione di figure femminili sulle banconote britanniche.

«Quello che trovo più demoralizzante è la pressione sulle bambine già da piccolissime: devono amare il colore rosa, devono volere che tutti le guardino, devono rendersi 'carine’. Poi però quando sono adulte le critichiamo per l'importanza che attribuiscono all'aspetto fisico».

'Barbie Experience’ sarà in programma per la stagione estiva: tutto brandizzato, a cominciare dalla camera. Nel programma di attività sembrerà di essere su un set di Barbie con l'Activity Centre dove si impara a produrre gioiellini, realizzare t-shirt e sfilare con le creazioni sul pink carpet e per le feste ci sarà il Pink Party. Se ne è parlato anche su inserti 'Viaggi’ della stampa britannica, salvo poi sollevare le prime critiche su Twitter.

Il Guardian cita anche una portavoce di Forte Village che spiega: «È un'esperienza molto speciale per le bambine. Tutto è fatto in maniera sana. Sono delle bambine, vogliono solo giocare e divertirsi in questa esperienza».

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