Anche a Cagliari la carta d'identità elettronica
Il nuovo documento contiene il codice fiscale e le impronte digitali
CAGLIARI. Dall'8 maggio 2017 anche i cagliaritani potranno richiedere la nuova carta d'identità elettronica e dal 2 maggio si potranno prenotare gli appuntamenti per evitare la fila allo sportello. Salgono così a quattro i Comuni sardi che si dotano di questo servizio nella seconda fase della sperimentazione ministeriale: oltre a Cagliari, infatti, la carta digitale può essere già richiesta a Macomer, Iglesias e Sassari.
In Italia sono già 387.098 le carte d'identità con microchip, impronte digitali e codice fiscale rilasciate dai Comuni. Il nuovo servizio è stato presentato oggi dal sindaco Massimo Zedda e dall'assessore del Personale e servizi demografici, Danilo Fadda. Quest'ultimo ha spiegato che saranno abilitate sette postazioni dotate di scanner per le impronte digitali: negli uffici di Sant'Elia, viale Sant'Avendrace, via Montevecchio, via Santa Margherita, via Castiglione, oltre alla sede centrale di via Sonino e alla Municipalità di Pirri.
Ma chi la può richiedere la nuova carta? «Solo chi ha il documento in scadenza nei successivi sei mesi o scaduto al costo di 22,22 euro invece che gli attuali 5,43 euro. In caso di smarrimento furto e deterioramento, invece si pagherà 27,38 euro. Basteranno una foto formato tessera anche in versione digitale, poi dopo sei giorni lavorativi la carta verrà spedita a casa o sarà possibile ritirarla in Comune. Cambia anche la validità del documento: nella fascia 0-3 anni varrà per tre anni, sino ai 18 anni cinque e 10 anni per i maggiorenni.
«Oltre come documento di riconoscimento e di viaggio nei Paesi Ue - ha detto Fadda - sarà utile per accedere ai servizi telematici della pubblica amministrazione, ai servizi online del Comune, all'identità digitale Spid, per pagare tributi, bollette o prenotare una visita medica. Inoltre sarà obbligatorio dare l'assenso preventivo o meno alla donazione di organi». Al 2021 saranno circa 100mila le carte d'identità elettroniche a Cagliari. Secondo il sindaco Zedda il risparmio non è dato dell'oggetto in se ma lo si può calcolare in termini di tempo libero visto che comodamente da casa sarà possibile fare diverse operazioni