Cagliari, disabili che raccontano se stessi: torna la trasmissione "Lo dice la radio"
Sarà proiettata a Pirri la fortunata trasmissione ideata per Rai Regione 25 anni fa da Marilisa Piga e Nicoletta Nesler che trattava il tema della disabilità attraverso giovani protagonisti: in sala ci saranno due ex adolescenti che parteciparono al programma
15 maggio 2017
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CAGLIARI. Nel maggio 1992 Alessandra, Bonni, Marina, Mario e Sebastiano erano solo adolescenti. Eppure seppero condurre brillantemente una puntata intera di “Lo dice la radio”, trasmissione radiofonica registrata nella sede regionale della Rai, dove si parlava di disabilità non per sentito dire, ma grazie alla stessa voce dei protagonisti.
Domani (martedì 16 maggio), dopo 25 anni da quell’esperienza, il documentario che ne scaturì, realizzato dalle registe Marilisa Piga e Nicoletta Nesler, sarà riproposto alle 20.30 in via Santa Maria Chiara 24A, a Pirri, nell’ambito della rassegna “Same as me, per una cultura del rispetto”, organizzata dall’associazione culturale Hermaea.
Sarà l’occasione per rispolverare un documentario che allora, quando fu proposto sugli schermi della Rai, provocò più di un malumore, mal abituati come si era a lasciare spazio a persone sorde, spastiche o con la sindrome di Down, proprio come i protagonisti di quella puntata memorabile.
Domani, Alessandra e Sebastiano, due dei giovani presenti nel documentario, oggi splendidi quarantenni, arriveranno a Cagliari da Oristano apposta per ripecorrere quell’avventura insieme al pubblico a cui faranno apprezzare la loro consapevolezza, la capacità di stupire, l'autonomia di pensiero che per la prima volta in quegli anni era stata manifestata in televisione.
La rassegna “Same As Me”, nasce per promuovere la cultura del rispetto sul tema della disabilità. Si articola in film, una mostra fotografica dal titolo “Un giorno come tanti altri”, curata da Alessandro Galimberti, e momenti di chiacchierate informali. (s.z.)
