Ex fantino investito e ucciso sulle strisce pedonali
L'uomo, originario di Mandas, viveva in Piemonte. Nel 1980 vinse il Palio di Asti. Lascia la moglie e due figli
MANDAS. Un emigrato sardo nell’astigiano, originario di Mandas, è morto il giorno di Natale dopo essere stato investito sulle strisce pedonali. Mariano Zedda, 62 anni, un passato da affermato fantino, viveva da più di 40 anni in Piemonte e nel 1980 vinse a sorpresa il Palio di Asti. Lunedì pomeriggio l’uomo stava andando a casa di una delle sorelle, Paola, per farle gli auguri di buon Natale, quando è stato travolto e ucciso sulle strisce pedonali da una Ford Subaru Suv, condotta da un astigiano di 46 anni.
L’incidente è avvenuto il giorno di Natale, intorno alle 16.30, nella periferia di Villafranca d’Asti. L’uomo è morto poco dopo il violento impatto con l’auto. Inutili sono stati i tentativi di rianimarlo effettuati dall’equipe della medicalizzata del 118 allertati dall’investitore che per primo gli ha prestato soccorso. Mariano Zedda, figlio di Umberto, ferroviere, e di Erminia Anedda, casalinga, era emigrato dal paese della Trexenta in Piemonte, dove si trovavano alcuni parenti, alla fine degli anni Sessanta.
L’uomo lascia la moglie Laura Marchesi e due figli Marco e Alessandro. La vittima, soprannominata Pepe, era salita agli onori della cronaca ippica nel 1980, quando da portacolori della “don Bosco Viatosto” in sella a Imprevisto, vinse clamorosamente sovvertendo i favori del pronostico, il rinomato Palio di Asti. Dopo aver smesso l’attività ippica Zedda svolgeva lavori saltuari per conto del comune di Villafranca d’Asti dove era molto conosciuto e stimato. (g.c.b.)