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Cagliari

Supercoppa di calcio in Arabia Saudita: il no degli antimilitaristi

Una manifestazione di Sardegna Pulita
Una manifestazione di Sardegna Pulita

Una nota di Sardegna pulita: Rai e Lega non dovrebbero far giocare la partita o almeno per non farla trasmettere in Italia

07 novembre 2019
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CAGLIARI. Antimilitaristi e ambientalisti sardi all'attacco: no alla Supercoppa italiana in Arabia Saudita. Sardegna Pulita esprime tutta la sua indignazione: «L'Arabia Saudita guida dal 2015 una coalizione militare - si legge in una nota - che sta sterminando la innocente popolazione civile dello Yemen violando in modo spavaldo i diritti umani universalmente riconosciuti». Un bis della protesta dello scorso anno.

«Noi sardi - spiega Sardegna Pulita - siamo indignati oggi come a gennaio (quando si giocò la Supercoppa a Gedda) per il comportamento del governo italiano e della Rai servizio pubblico. Con il governo perché dopo aver avuto il timido coraggio di sospendere la vendita delle bombe Rwm all'Arabia Saudita (bombe prodotte in Sardegna) sarebbe dovuto intervenire su Rai e Lega per non far giocare la partita o almeno per non farla trasmettere in Italia».

Poche speranze: «A gennaio - continua la nota - con il prezioso supporto della Fnsi e dell'Usigrai eravamo riusciti ad ottenere che prima della partita andasse in onda uno speciale di 30 minuti sulla tragedia del popolo yemenita. Questa volta, ma forse anzi senz'altro siamo degli illusi, ci aspettiamo almeno che il Ministro Di Maio illustri e finalmente renda pubblico il provvedimento con cui il governo italiano ha sospeso a tempo, l'autorizzazione a vendere le bombe. Sarebbe ancora poco ma i telespettatori, i tifosi capirebbero che la nostra indignazione, dovrebbe essere anche la loro».(Ansa).

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