La Nuova Sardegna

Cagliari

Furtei, picchia i genitori che gli negano i soldi per la droga, poi minaccia il suicidio

Furtei, picchia i genitori che gli negano i soldi per la droga, poi minaccia il suicidio

I carabinieri hanno bloccato il giovane, di 25 anni, e lo hanno portato in caserma, arrestandolo con l'accusa di maltrattamenti in famiglia

03 dicembre 2019
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FURTEI. Botte da orbi ai genitori che non gli volevano dare altri soldi da spendere verosimilmente per la droga, poi ha minacciato di tagliarsi le vene pur di avere il denaro. E’ stato un pomeriggio di violenza quello di ieri 2 dicembre in un’abitazione di via Dante a Furtei. Il 25enne A.P., ha per l’ennesima volta chiesto soldi ai genitori, ma il padre gli ha detto di no e il ragazzo si è scagliato contro di loro malmenandoli. Nel frattempo ha anche minacciato gesti di autolesionismo per suicidarsi. La chiamata al 112 dal padre sconvolto e dai passanti che hanno sentito la confusione nell’abitazione, ha permesso l’invio della pattuglia dell’Arma più vicina quella, della stazione di Villanovafranca, arrivata immediatamente sul posto. I carabinieri bloccato il giovane, in stato di alterazione psicofisica, e una volta rimesso in sicurezza l’ambiente lo hanno portato in caserma a Sanluri dove è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. Il 25enne molto agitato, che nella colluttazione col padre si è anche ferito ad un orecchio, è stato prima accompagnato in ospedale a Cagliari dai militari per essere visitato. Dopo una notte in camera di sicurezza nella compagnia carabinieri di Sanluri, da oggi, su disposizione dell’autorità giudiziaria, sarà ospitato in una comunità terapeutica della zona in attesa del processo. (luciano onnis)

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