Blitz antidroga tra Cagliari, Barrali e Ortacesus, due arresti
Operazione dei carabinieri dopo un anno di indagini
CAGLIARI. Dalle prime luci dell'alba i carabinieri della Compagnia di Dolianova, con la collaborazione dei Cacciatori di Sardegna, le unità cinofile e il Nucleo elicotteri di Elmas stanno eseguendo numerose perquisizioni nella zona di Quartu, Barrali, Senorbì e in altri centri dell'hinterland di Cagliari in cerca di droga e armi.
Due le persone arrestate, coinvolte in una serie di episodi di spaccio avvenuti tra Dolianova e gli altri centri dell'hinterland cagliaritano. Si tratta di Emanuele Zedda, 27 anni, nato a Ortacesus e residente a Guasila, e di Edoardo Porcu, 25 anni, di Ortacesus ma domiciliato a Suelli, già agli arresti domiciliari per scontare la condanna a 1 anno per la detenzione abusiva di una pistola clandestina. Undici sono state le perquisizioni domiciliari a Guasila, Segariu, Quartu Sant'Elena, Barrali, Ortacesus e Senorbì. Le indagini cominciate nell'aprile 2019 sono state condotte dalla stazione dei carabinieri di Senorbì in collaborazione con il Nucleo operativo della Compagnia di Dolianova e le stazioni di Gesico, Mandas, San Basilio.
I due giovani secondo i carabinieri avrebbero tenuto in piedi una ramificata rete di spaccio, avrebbero progettato anche una rapina in un negozio di Senorbi e picchiato e minacciato un conoscente allo scopo di portargli via soldi e oggetti di valore, alcuni di questi atti sarebbero stati compiuti da Porcu mentre scontava la pena di un anno agli arresti domiciliari.