“...Questo non è amore”: a Cagliari la campagna della polizia per aiutare le donne a prevenire la violenza
#aiutiamoledonneadifendersi: alla manifestazione anche lo scrittore Pulixi, l’attore Cullin, la criminologa Bruzzone, la manager sportiva Frongia, la giocatrice Toffolo
Cagliari. Un camper della polizia di stato per portare fra la gente la campagna permanente “…Questo non è Amore” che ha dato vita già da domenica in tutta Italia a diverse iniziative nelle piazze e nei luoghi più frequentati, nell’ottica di sensibilizzare l'opinione pubblica su una maggiore consapevolezza nella prevenzione della violenza sulle donne. Domani 25 novembre, a partire dalle 16 in piazza Garibaldi a Cagliari , la polizia sarà presente con il suo camper ed il Fullback della Scientifica. La parola d’ordine di questa edizione, divulgato sui social con l’hashtag #aiutiamoledonneadifendersi, sta girando già da parecchi giorni da quando è cominciata a inizio settimana la campagna nazionale contro i reati di genere.
All’appuntamento di domani in piazza Garibaldi, realizzato in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, parteciperanno lo scrittore Pierluigi Pulixi, l’autore e regista Jacopo Cullin, la criminologa Roberta Bruzzone in video collegamento, Viola Frongia dirigente generale della serie A1 femminile Dinamo Basket e la giocatrice Sara Toffolo. Nel corso della manifestazione sarà divulgato l’edizione 2022 dell’opuscolo “Questo non è amore”, che si apre con le parole di Papa Francesco che esorta a “non ignorare il grido delle donne vittime di violenza perché ferire una donna è oltraggiare Dio”. Anche quest’anno la brochure offre consigli utili e una serie di dati che permettono di focalizzare i fattori di rischio e le vulnerabilità della sfera femminile, consentendo alle donne di capire in che modo difendersi, superando quella paura di essere giudicate, la vergogna di raccontare episodi della propria vita privata e il timore di rimanere isolate e sole.
Nella questura di Cagliari, la polizia offre già da qualche anno un servizio riservatissimo alle donne vittime di violenza, accogliendole i spazi rassicuranti con poliziotte che hanno l’esperienza necessaria, maturata con corsi formativi specifici di alto livello, per ascoltare, tranquillizzare e consigliare chi è rimasta vittima di violenze di genere.(l.on)