Addio al sindaco “totem” che amministrò oltre 20 anni nel Sarrabus
Fu tra i primi in Sardegna ad aderire a Forza Italia e venne insignito dell’onorificenza di cavaliere da Cossiga
San Vito Profondo cordoglio a San Vito per la scomparsa di Giorgio Buccelli, il sindaco totem del paese del Sarrabus, avvenuta nella mattinata di oggi, martedì 27 maggio, a Castiadas, nella sua abitazione.
Buccelli, nato il 22 novembre 1940, è stato uno degli animatori dell’azione cattolica sanvitese. Da giovanissimo ha aderito alla democrazia cristiana della quale è stato segretario per diversi anni della sezione di San Vito e uno degli uomini di punta del territorio del Sarrabus-Gerrei. Oltre ad essere stato sindaco di San Vito ininterrottamente per 23 anni, dal 1978 al 2001, ha ricoperto diversi incarichi. Inoltre è stato dal 1978 il primo presidente del ventiduesimo comprensorio del Sarrabus-Gerrei che ha guidato sino alla trasformazione in comunità montana (1978) della quale è stato presidente reggente sino alla elezione degli organi.
È stato componente dal 1986 al 1991 del comitato di gestione dell’Unità sanitaria locale numero 18 (Sarrabus, Gerrei, Trexenta). Ha ricoperto negli anni diversi incarichi in vari organismi rappresentativi sia regionali (Anci e Uncem) e nazionali (Aiccre). Buccelli è stato uno dei primi in Sardegna ad aderire a Forza Italia, il movimento politico fondato nel 1994 da Silvio Berlusconi nel 1994 del quale è stato candidato alle elezioni regionali del 1999 sfiorando l'elezione. Giorgio Buccelli insignito dell'onorificenza di cavaliere dal presidente della repubblica Francesco Cossiga ha percorso tutta la carriera lavorativa nell’Etfas-Ersat andando in pensione da funzionario. Giorgio Buccelli lascia la moglie Antonia e i figli Lucia e Renato. Il funerale sarà celebrato domani pomeriggio, mercoledì 28 maggio, alle ore 16 a San Vito nella chiesa parrocchiale. Il rito funebre sarà officiato dal parroco don Pasquale Flore.