Ossa umane ritrovate dentro una busta, scattano le indagini
I carabinieri sono intervenuti dopo la segnalazione di alcuni cittadini: i resti forse riconducibili a fatti criminosi del passato
Siliqua Una busta di plastica contenente ossa presumibilmente umane ritrovata in campagna: ora si indaga per capire se i resti siano riconducibili a qualche fatto criminoso del passato. Nel fine settimana i carabinieri della stazione di Siliqua sono intervenuti nella località “Tanca Miceli Serra”, nei pressi del fiume Cixerri, a seguito della segnalazione di due cittadini che avevano rinvenuto una busta in plastica rigida contenente diversi frammenti ossei, la cui natura umana non può essere esclusa e che, verosimilmente, appaiono risalenti a un’epoca molto remota.
Sul posto sono immediatamente giunti i militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Iglesias, che hanno effettuato i rilievi tecnico-scientifici, repertando il materiale e sottoponendolo a sequestro su disposizione dell’autorità giudiziaria. Quest’ultima provvederà a breve alla nomina di un consulente medico-legale incaricato di determinare con esattezza la natura e la datazione dei resti rinvenuti.
Le operazioni di messa in sicurezza e di rilievo si sono concluse regolarmente, consentendo la restituzione dell’area alla fruizione pubblica. I carabinieri proseguono ora gli accertamenti per ricostruire la provenienza dei frammenti ossei e verificare eventuali connessioni con vicende pregresse di interesse investigativo. (l. on)