Bracconiere sorpreso dai forestali, in auto lacci e coltelli
Aveva piazzato trappole per catturare selvaggina
Villaputzu Un bracconiere è stato sorpreso dagli agenti del corpo forestale e di vigilanza ambientale della stazione di Villaputzu nel corso di un servizio di controllo del territorio disposto dal comandante, l'ispettore superiore Mauro Pisu, mentre stava posizionando nelle campagne di Villaputzu, all’interno del poligono sperimentale e di addestramento interforze del salto di Quirra, dei cavetti in acciaio per la cattura illegale di selvaggina. Il bracconieri già noto per precedenti specifici non ha opposto resistenza. I forestali hanno rinvenuto e rimosso 10 cavetti già posizionati e altri 18 all’interno del veicolo in uso al bracconiere. Hanno poi appurato che l'uomo era in possesso di un coltello a serramanico, tipo pattadese, di genere proibito con la lama lunga 12 centimetri. Il bracconiere è stato denunciato in stato di libertà per i seguenti reati: esercizio della caccia in periodo di divieto generale, utilizzo di mezzi vietati per l'esercizio venatorio e detenzione di coltello di genere proibito. Per tali reati è previsto l'arresto sino a tre mesi e un'ammenda pecuniaria di 2500 euro. (Gian Carlo Bulla)