Grandinate e nubifragi nel sud Sardegna: scantinati allagati e automobilisti salvati dai vigili del fuoco
Il meteorologo: «Piogge torrenziali concentrate in tempi brevissimi»
Cagliari Ancora violenti acquazzoni nel sud Sardegna, dove l’intensità delle piogge ha causato allagamenti e ovviamente disagi.
«Tra Medio Campidano e Trexenta, dove il sistema temporalesco si è sviluppato nel primo pomeriggio raggiungendo la massima efficienza convettiva, si sono registrati 61,4 mm in circa un’ora, di cui 15 mm in appena 10 minuti», spiega il meteorologo Matteo Tidili. Si tratta «di ratei di precipitazione eccezionali, indicativi di piogge torrenziali concentrate in tempi brevissimi e su aree molto localizzate».
Successivamente, «la linea temporalesca ha proseguito la sua corsa verso sud est, colpendo il Parteolla e l’area metropolitana di Cagliari con intensità elevata». Nell’hinterland del capoluogo, a seconda delle zone, precisa Tidili: «Sono caduti tra 30 e 45 millimetri in circa mezz’ora, valori che vanno ben oltre la soglia di classificazione di nubifragio. Per rendere più chiara l'idea, si consideri che la piovosità media di ottobre per l'area di Cagliari oscilla attorno ai 45/50 mm».
Intanto ieri 15 ottobre sono stati oltre cinquanta gli interventi dei Vigili del fuoco a causa dell'andata di maltempo che ha imperversato nell'hinterland cagliaritano. Le squadre di pronto intervento della centrale operativa del Comando hanno operato per soccorrere alcuni automobilisti in difficoltà, rimasti bloccati all'interno delle autovetture a causa delle strade allagate, per tombini scoperchiati e detriti che hanno invaso le carreggiate.
Altri interventi sono avvenuti per allagamenti in genere, per la messa in sicurezza di abitazioni alcune attività commerciali. Gli interventi di soccorso sono proseguiti nella notte per lo svuotamento di scantinati e vani ascensori allagati e per la messa in sicurezza di condomini. Maggiori criticità nel territorio dei comuni di Sestu, Quartu Sant'Elena, e Selargius.