La Nuova Sardegna

Nuoro

In città tre distributori di acqua

di Tito Giuseppe Tola
In città tre distributori di acqua

Macomer, potrà essere liscia o gassata e costerà cinque centesimi al litro evitando la plastica

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MACOMER. Liscia o gassata costerà sempre 5 centesimi a litro. Con l’obiettivo di ridurre già alla produzione il consumo di materie plastiche, il Comune di Macomer installerà tre distributori automatici di acqua potabile alla spina, acqua potabile a chilometri zero in quanto non è altro che quella della rete sottoposta a microfiltrazione e sterilizzazione per eliminare il sapore e l’odore sgradevole del trattamento di potabilizzazione, quindi refrigerata e, per chi la vuole, addizionata con anidride carbonica che la rende frizzante. Il tutto a cinque centesimi a litro, ma senza la bottiglia in plastica. Per attingere l'acqua sarà necessario dotarsi di contenitori e fare come si faceva una volta alla fontanella, ma con la differenza che per prendere l’acqua si paga. Dieci litri costeranno cinquanta centesimi, meno di una bottiglia da un litro e mezzo acquistata al supermercato. La giunta comunale ha già deliberato l’individuazione di un’area pubblica da assegnare a un soggetto economico per l’installazione di distributori automatici di acqua alla spina. Se ne prevedono tre. Il primo sito è stato indicato nella pineta Albano o nelle vicinanze. Altri due sono da individuare. La scelta della pineta Albano facilita gli abitanti di Scalarba e Padru ’e Lampadas, ma preoccupa per il vandalismo. L’arredo urbano della pineta è spesso nel mirino dei vandali e non è difficile immaginare quale sarebbe la sorte di un “giocattolo nuovo”. Per paura dei danneggiamenti, però, non si può rinunciare a un servizio. Le fontanelle pubbliche a Macomer non ci sono più. L’ultima, quella vicino al cimitero, è stata chiusa per porre fine all’abuso d’acqua di quanti l’attingevano per utilizzarla nei cantieri o in campagna. Il comune, al quale era intestata l’utenza, pagava bollette di oltre 10 euro l'anno. Da anni non c’è più neppure la fontanella che erogava gratis l’acqua pompata dai pozzi trivellati da Funte Fria, la stessa che la società imbottigliava prima di chiudere lo stabilimento. I distributori automatici che erogheranno l’acqua potabile sono impianti di erogazione per la distribuzione di acqua naturale e frizzante. Sono sottoposti a continui controlli da parte del servizio igiene degli alimenti delle Asl per cui garantiscono gli standard di qualità e sicurezza previsti per la potabilità dell’acqua. Si tratta ora di vedere quale sarà l’impatto a Macomer di questa nuova forma di distribuzione dell’acqua erogata dall’acquedotto, che viene ulteriormente “ripulita” e trattata in modo da renderla, oltre che sicura, anche gradevole. Rispetto alle fontanelle è una modalità nuova di distribuzione dell’acqua. Le prime la erogavano gratis, mentre questa si paga.

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