Scuola morosa? Il sindaco chiede incontro con il prefetto
BITTI. «Le attività allo Scientifico Pira di Bitti si svolgono regolarmente. Solo venerdì 16 e sabato 17 si è tenuto un orario ridotto: i ragazzi sono entrati dimostrando senso di responsabilità. Da...
BITTI. «Le attività allo Scientifico Pira di Bitti si svolgono regolarmente. Solo venerdì 16 e sabato 17 si è tenuto un orario ridotto: i ragazzi sono entrati dimostrando senso di responsabilità. Da lunedì scorso, Abbanoa ha riattivato l’allaccio dell’acqua e le lezioni hanno ripreso a svolgersi regolarmente».
È quanto ha dichiarato il vice preside Gino Calvisi, precisando che «per adesso il problema non si pone». “L’allarmismo” era scaturito in seguito all’interruzione dell’erogazione effettuata il 14 maggio “per la messa in mora” della scuola per il mancato pagamento di 3 bollette. Riguardano gli anni 2011-12-13 per le quali si contesta la morosità e l’alto consumo registrato all’interno dell’istituto.
«Ma la scuola – ha rimarcato Calvisi – non va considerata morosa, non avendo ricevuto le bollette. I tecnici di Abbanoa stanno lavorando per accertare se c’è una perdita o qualche allaccio abusivo».
«Venerdì sera – ha sottolineato il sindaco Ciccolini – Abbanoa ha distaccato di nuovo l’allaccio. Perciò sono intervenuto presso il direttore di Abbanoa Sandro Murtas, che ha dato subito disposizione affinché il servizio venisse ripristinato. Ho chiesto un incontro urgente col prefetto e il presidente della Provincia per definire il rapporto Liceo-Abbanoa».
L’auspicio è che il tutto venga chiarito per non turbare ulteriormente la popolazione scolastica.
«La scuola – ha rimarcato il vice preside Calvisi – ha bisogno di serenità, non va attaccata per morosità. Se ci sono problemi li chiarirà chi di dovere. Gli allarmismi fanno male. Gli alunni si avviano allo sprint finale e agli esami quelli della classe V».