La Nuova Sardegna

Nuoro

Tortolì, rubano capi griffati scoperta una banda di ladre

di Lamberto Cugudda
Tortolì, rubano capi griffati scoperta una banda di ladre

Sono accusate di aver messo segno diversi furti nei negozi del centro e da Oviesse Bottino: 1.800 euro tra borse, portafogli e abiti firmati. Denunciate a piede libero

31 maggio 2014
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Presunte ladre cagliaritane in trasferta nella cittadina costiera sono state denunciate a piede libero, per furto aggravato, dagli agenti del commissariato di Ps. Quattro donne (di 18, 28, 35 e 39 anni, fra le quali pare vi fossero anche mamma e figlia) tutte del capoluogo regionale, nel tardo pomeriggio di giovedì hanno effettuato due furti in un negozio in pieno centro, nel viale Monsignor Virgilio e in un grande centro di abbigliamento. Il tutto per un totale di circa 1800 euro di valore. Il “commando femminile”, composto da quattro elementi, accusato dagli agenti del commissariato costiero di avere messo a segno alcuni furti in diversi esercizi commerciali di Tortolì, avrebbe occultato la refurtiva in voluminose borse con doppio fondo e schermate con una pellicola di alluminio per eludere i sistemi antitaccheggio delle varie attività commerciali visitate. In un comunicato della Questura di Nuoro viene precisato che le donne, F.A. 35 anni, A.F. 28 anni, R.A.Z. 18 anni, L.P. 39 anni, tutte di Cagliari (alcune sembra abbiano dei precedenti specifici) avrebbero ammesso di aver perpetrato alcuni furti in diversi esercizi commerciali di Tortolì. Tutto avrebbe avuto inizio poco dopo le ore 18, quando le quattro cagliaritane in trasferta hanno visitato un negozio di pelletteria, calzature e oggettistica in pieno centro, nel viale Monsignor Virgilio, che pare sia “La Pelle”. Approfittando del fatto che vi fossero altre clienti e controllando bene i movimenti di quante vi lavorano, hanno arraffato borse e altri oggetti griffati, andando via con tutta tranquillità. E sarebbero poi passate a visitare l’Oviesse, in zona industriale, riuscendo a portare via, sempre grazie alle loro grandi borse con doppio fondo e schermate con una pellicola di alluminio per eludere i sistemi antitaccheggio, capi per un valore di poco di meno di 600 euro. Intanto, nel negozio di pelletteria, resisi conto del furto di alcune borse e altra oggettistica è stata fatta una segnalazione in commissariato, descrivendo le sospette ladre. Gli agenti, hanno individuato, in pieno centro, e accompagnato in commissariato le quattro donne. Tutta la merce rubata è stata ritrovata all’interno di un’autovettura in loro uso e nascosta in un terreno nelle vicinanze di un supermercato da loro “visitato”.

Le quattro sono state denunciate in stato di libertà per furto aggravato e la merce restituita ai proprietari.

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