La Nuova Sardegna

Nuoro

sa ’e manca

Ladri di fiori sempre in azione tra le lapidi del cimitero

Ladri di fiori sempre in azione tra le lapidi del cimitero

NUORO. Non c’è pace neanche per i morti, di questi tempi. Neppure chi è già in cimitero, può fare sogni tranquilli: i ladri di fiori, infatti, sono sempre in azione, persino in pieno giorno. Succede...

27 luglio 2014
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NUORO. Non c’è pace neanche per i morti, di questi tempi. Neppure chi è già in cimitero, può fare sogni tranquilli: i ladri di fiori, infatti, sono sempre in azione, persino in pieno giorno. Succede a Sa ’e Manca, dove si ripetono ormai da tempo i furti di crisantemi, rose, orchidee e altri omaggi floreali al caro estinto. Un fenomeno davvero spiacevole per chi deve fare i conti con i soliti buzzurri (o buzzurre) in agguato tra le lapidi del camposanto di via Ballero. «E che nessuno venga a dirmi che è un fenomeno dovuto alla crisi economica!» alza la voce una donna, davanti alla tomba del marito, mentre cerca di rimettere a posto un mazzetto di fiori, l’ennesimo dopo i ripetuti furti subiti. Un fenomeno che è già stato segnalato, più volte, agli uffici comunali di via Dante. Ma nessuno interviene. Eppure sono numerosi i nuoresi che chiedono di installare un sistema di videosorveglianza in cimitero. Qualcuno è anche disposto a contribuire economicamente per comprare telecamere e impianti. «Se c’è da pagare, pago» sottolinea una signora. «Tanto sto comunque pagando, visto che ogni paio di giorni devo ricomprare i fiori – racconta –. Spero che le autorità, i vigili urbani, che ne so?, intervengano e prendano questa gente maleducata che non ha rispetto neanche della morte, gentaglia». Non c’è più religione, insomma. Neppure nel cimitero di Sa ’e Manca.

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