Bilancio, modifiche senza penalizzazioni
La Commissione ha provveduto a una serie di aggiustamenti causati dalle nuove norme nazionali. Oggi consiglio comunale
NUORO. Le polemiche aleggiano ancora sul Comune. Polemiche infuocate che nei giorni scorsi sono anche sfociate in momenti di forte tensione e in violenze, puntualmente rientrate grazie al buonsenso. Ma la situazione è molto tesa, il carico fiscale è sempre più pesante e ogni occasione è motivo di scontri politici. Il report del quotidiano economico “il Sole 24 Ore” è caduto come un macigno sulla Commissione bilancio che si era appena riunita per discutere di una serie di variazioni di bilancio che oggi (inizio ore 15,30) verranno portate all’esame del consiglio comunale. Che si annuncia particolarmente caldo perché, più che le variazioni di bilancio, a tenere banco saranno le tabelle del quotidiano economico con le conseguenti richieste di chiarimenti.
Dopo qualche accenno al problema sollevato dall’analisi del Sole 24Ore (nell’articolo accanto), che è stato liquidato come una difficoltà di comunicazione con il ministero, la Commissione bilancio è comunque andata avanti spedita per portare oggi in consiglio le pratiche pronte per essere sottoposte all’esame dei consiglieri e votate.
Uno dei debiti fuori bilancio riguarda un esproprio risalente al 1980: l’occupazione d’urgenza di un terreno utilizzato per realizzare servizi primari tra via Tempio e via Ospedale per il quale dovranno essere versati ai proprietari 225mila euro. Soldi che sono stati comunque recuperati attraverso fondi di bilancio prudentemente accantonati proprio per evitare sorprese. La prima variazione di bilancio, comporta variazioni positive per 988mila euro e negative per circa 184mila che attengono principalmente a rettifiche nelle funzioni delle prestazioni di servizi e sviluppo economico. Mentre le variazioni positive sono legate ad entrate con destinazione vincolata e quindi andranno a coprire voci di spesa di pari importo, per le quali le risorse sono state destinate.
La seconda variazione è la conseguenza, di decisioni calate dall'alto, più precisamente imposte dal Decreto del 4 settembre 2014, del ministro dell’Interno, Angelino Alfano, che hanno portato a una corsa contro il tempo per garantire gli equilibri di bilancio. È stato tagliato il fondo di solidarietà comunale di € 377mila euro, di cui 275mila per garantire la copertura del bonus degli 80 euro. Unica nota positiva è che la quota di riduzione del Fondo di solidarietà comunale è stata calcolata sugli indicatori dei tempi medi di pagamento e sul ricorso agli acquisti Consip e così al Comune di Nuoro è stata ridotta perché questi due parametri sono positivi. I tagli sono stati davvero consistenti e così la variazione di bilancio è stata compesata con tagli ai costi della politica per circa 97 mila euro, alle manutenzioni per 72mila e per contenziosi var, ridimensionando le spese correnti intorno ai 128mila euro. «Nonostante i tagli indiscriminati e pesantissimi del governo siamo riusciti a restare nei parametri – ha spiegato l’assessore al Bilancio, Tore daga –. Certo la situazione non è delle migliori per le casse degli enti locali, ma nonostante tutto no n andremo a incidere nei redditi già fortemente penalizzati dei nostri concittadini. Il governo centrale ha previsto una serie di misure che ci hanno costretto a fare interventi per assestare il bilancio, ma non ci saranno sorprese».