La Nuova Sardegna

Nuoro

Assolto: non tentò di uccidere i genitori

di Valeria Gianoglio
Assolto: non tentò di uccidere i genitori

Dorgali, per i giudici Antonello Cuguru non aveva alcuna intenzione di provocare la morte

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NUORO. Nove anni fa, secondo l’accusa, forse in preda a una sorta di raptus, aveva aperto una bombola e lasciato che il gas lentamente invadesse tutto l’appartamento dove vivevano i suoi genitori. Ma per fortuna, grazie al pronto intervento dei militari, in quella occasione non si era registrato alcun decesso o feriti gravi.

Il collegio giudicante, nella tarda mattinata di ieri, è stato tuttavia di diverso parere e, accogliendo la richiesta dell’avvocato Giuseppe Sanna, difensore dell’imputato, Antonello Cuguru, e anche della stessa Procura rappresentata in aula dal pm Laura Taddei, ha assolto Cuguru da ogni accusa.

Secondo i giudici, ma anche le parti in causa, quel giorno di nove anni fa il dorgalese non aveva alcuna intenzione di uccidere i suoi genitori. Ci sono voluti diversi anni di processo per poterlo stabilire, ma almeno per il primo grado i fatti stanno in questi termini: nessun tentato omicidio.

Ieri mattina, in aula, davanti al tribunale collegiale, l’intera vicenda è stata ricostruita attraverso gli interventi del pm Laura Taddei, e del difensore di Cuguru, Giuseppe Sanna. Entrambi hanno ripercorso i momenti di quella giornata e ricostruito, passo per passo, le indagini svolte dai carabinieri. A partire dal momento nel quale la bombola oggetto del processo aveva cominciato a lasciar fuoriuscire il pericoloso gas.

«Nessun intento di uccidere i suoi genitori» ha ribadito davanti al giudici del collegio, l’avvocato Giuseppe Sanna, prima di chiedere la completa assoluzione del suo assistito.

I giudici, dopo essersi ritirati in camera di consiglio, hanno letto il dispositivo della sentenza e pronunciato la parola “Assolto”. Assolto perché il fatto non sussiste. Le motivazioni della sentenza verranno depositate entro qualche mese.

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