La Nuova Sardegna

Nuoro

Ottana, sotto accusa il costo dell’energia

di Federico Sedda
Ottana, sotto accusa il costo dell’energia

Il problema è emerso nel vertice in Regione. Pigliaru: «È alla base della crisi che blocca lo sviluppo del sito industriale»

28 novembre 2014
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OTTANA. Il costo dell’energia continua ad essere il deficit strutturale che blocca la crescita dello sviluppo industriale di Ottana. Un problema vecchio e irrisolto che è emerso ancora una volta in tutta la sua gravità nel corso dell’incontro che si è tenuto l’altro eri a Cagliari tra il presidente della giunta regionale, Francesco Pigliaru, l’assessore all’Industria, Maria Grazia Piras e i rappresentanti delle parti sociali (Confindustria e Cgil, Cisl e Uil) e delle istituzioni del territorio guidati dal presidente della Provincia, Costantino Tidu, alla presenza del patron di Ottana Energia e Ottana Polimeri, Paolo Clivati. «Uno degli aspetti essenziali della crisi di Ottana – ha detto il governatore della Sardegna – è il costo dell’energia». Su questo punto, ritenuto di fondamentale importanza per aprire qualsiasi prospettiva di sviluppo strategico del sito industriale, la Regione ha già aperto un tavolo di confronto con il governo e il ministero dello Sviluppo economico. «Stiamo concentrando le forze nella trattativa con lo Stato – ha fatto sapere Pigliaru – non solo sul costo dell’energia, ma anche sulla garanzia di sicurezza e stabilità del sistema elettrico sardo attraverso l’essenzialità». Per quanto riguarda la vertenza complessiva del sito di Ottana, il governatore ha dettato le linee di un percorso da seguire in vista di quella che ha definito “una prospettiva condivisa”. «Dobbiamo seguire questa linea – ha sottolineato Pigliaru – perché sappiamo bene che più siamo chiari e convinti nelle richieste che andiamo a portare al tavolo nazionale, tanto più saremo forti nelle nostre posizioni». Un ragionamento, quello del presidente della giunta regionale, che sicuramente verrà riproposto, sui problemi più generali che attanagliano la provincia di Nuoro, nel corso della visita che Pigliaru farà nel capoluogo barbaricino il 10 dicembre prossimo. Intanto, mentre davanti ai cancelli di Ottana Polimeri prosegue il presidio permanente dei lavoratori in cassa integrazione, i sindacati confederali di Cgil, Cisl e Uil preparano l’assemblea degli stati generali unitari del Nuorese che si terrà nei prossimi giorni a Nuoro. «Si tratta – si legge in una nota – di una prima importante tappa per varare la piattaforma definitiva di tutto il territorio attraverso un percorso condiviso che coinvolga categorie, associazioni e sindaci per la costruzione di un documento di rilancio del territorio».

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