A Lollove l’acqua non è potabile
Ripristinato il servizio in città, nella frazione registrata la presenza di “coliformi”
NUORO. Si risolve il problema a Nuoro, visto che l’acqua è tornata nei rubinetti da ieri mattina, ma il problema, quasi in contemporanea, si sposta a Lollove dove gli esperti dell’Asl, in una fontana, hanno registrato la presenza di “coliformi”.
Lo spiega la stessa azienda sanitaria nuorese in un comunicato piuttosto dettagliato. «Il Sian, servizio igiene degli alimenti e della nutrizione dell'Asl di Nuoro – si legge nella nota – a seguito delle analisi di verifica nel laboratorio Arpas,. l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Sardegna di Nuoro - i campioni di acqua prelevati in data 21 luglio nelle reti idriche della frazione di Lollove sono risultati non conformi per i parametri batteriologici dei Coliformi (4UFC). Il parametro Coliformi deve essere pari a zero (Parte C All. I- D.Lgs 31/2001) e la loro presenza è un indice di rischio per la salute dei cittadini/consumatori; pertanto, in via cautelativa, l’acqua non è idonea al consumo diretto, né per gli altri usi alimentari».
«Il Sian – spiega ancora l’azienda sanitaria nuorese ha provveduto immediatamente a informare il sindaco del comune di Nuoro. Il servizio dell'Asl numero 3 ha, inoltre, comunicato ad Abbanoa S.p.A. di individuare la causa dei parametri fuori norma, eliminarla, effettuare le dovute verifiche e relazionare allo stesso servizio dell'Asl, chiedendo contestualmente la verifica della conformità per quanto riguarda l'intera rete idrica del comune di Nuoro». Abbanoa, dal canto suo, ieri sera ha fatto sapere che il campionamento è stato fatto da una fontana di Lollove che viene utilizzata poco o nulla, pertanto è possibile che lì si registrino parametri fuori norma . L’ente unico che gestisce le risorse idriche in Sardegna ha annunciato che interverrà subito a Lollove per risolvere la situazione e riportarla alla normalità: stando a quanto spiegato dai tecnici dell’ente basterà un intervento di spurgo.