Aule pollaio a Fonni, i genitori portano via gli studenti
Scoppia la protesta: "Troppi alunni in una classe, violate le norme di sicurezza"
FONNI. Il primo giorno di scuola, lunedì 14, nella classe prima della scuola media di Fonni è stato inaugurato con la protesta e lo sciopero dei genitori che hanno portato via i propri figli «perché non si possono chiudere gli occhi davanti alla totale mancanza di sicurezza di un’aula scolastica dichiarata inidonea». Inidonea, e a dispetto della normativa sulla sicurezza, affollata da ben 28 alunni.
I genitori, dopo aver riportato a casa, i figli si sono riuniti in assemblea, insieme alla dirigente, Rosa Sanna, ai docenti e all’assessore comunale alla Pubblica Istruzione Salvatora Mulas, e hanno deciso di non far entrare i loro figli a scuola fino a quando dagli uffici competenti non sarà deciso di formare due classi distinte. La loro decisione è stata annunciata a tutte le autorità competenti, regionali, provinciali e comunali, con una lettera nella quale si chiede «di procedere alla formazione di due classi distinte al fine di tutelare i ragazzi costretti, attualmente, a seguire le lezioni in un’aula non idonea».
In caso contrario, assicurano i genitori, la protesta proseguirà ad oltranza. Facendo seguito alla nota dei genitori, il sindaco di Fonni Stefano Coinu e l’assessore Salvatora Mulas hanno scritto una lettera a Francesco Feliziani, il direttore dell’ufficio scolastico regionale, e a Mario Del Rio, il dirigente dell’Usp di Nuoro per precisare «che l’edificio che ospita la scuola media non dispone di aule idonee a contenere così tanti ragazzi».