La Nuova Sardegna

Nuoro

Onifai, il vecchio ponte sul Cedrino sarà demolito

Onifai, il vecchio ponte sul Cedrino sarà demolito

La Regione ha stanziato per i lavori più di 200mila euro Soddisfatto il sindaco: «Un intervento atteso da decenni»

17 settembre 2015
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ONIFAI. Procedono spediti i lavori di demolizione della sezione del vecchio ponte sul Cedrino per Onifai che ha collegato fino al 1985 dalla statale 129 anche i paesi di Irgoli e Loculi. Il ponte si trova a circa 20 metri a valle dell'attuale realizzato dalla Provincia nel 1985 per sopperire alla inadeguatezza del vecchio ponte sia in termini di rischio idrogeologico, sia di sopportazione del traffico veicolare verso le località costiere, soprattutto nel periodo estivo. In 30 giorni la vecchia struttura sarà totalmente smantellata.

Come anticipa il sindaco Daniela Satgia. «Le alluvioni degli ultimi anni hanno evidenziato la pericolosità di due ponti affiancati, che rallentavano lo scorrimento della piena del Cedrino creando una vera propria diga di canne e alberi sradicati che ostacolavano pericolosamente la normale defluizione dell'acqua verso valle. Per questo ci siamo mossi e finalmente la Regione ha stanziato un importo di 200mila euro, di cui 130mila a base d'asta. La gestione dell’opera è stata affidata al Consorzio di bonifica della Sardegna Centrale».

Gli interventi si inquadrano nell'ambito del servizio di piena ed intervento idraulico e consistono nella disostruzione delle sezioni idrauliche dell'impronta del vecchio ponte attraverso la demolizione, con soli mezzi meccanici, dello stesso e di tutte le sue strutture in elevazione ed in fondazione, sino a circa -50 cm dall’attuale piano di campagna.

Saranno subito asportati dall'alveo tutti i materiali di risulta, conferendoli a pubbliche discariche, evitando quindi qualsiasi accumulo che possa determinare in alcun modo condizioni di rischio o impedimento al libero deflusso delle acque. A monte ed a valle della sezione d'imposta del ponte da demolire sarà eseguita una manutenzione del tratto dell'alveo interessato per una lunghezza di 100 metri.

Trattandosi comunque di lavori in alveo, e quindi in presenza d'acqua, le opere sono già partite nel periodo estivo al fine di evitare danni alle persone o ai mezzi d'opera causati da eventuali eventi di piena. (m.c.)

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