La Nuova Sardegna

BITTI.  Si è svolto stamattina, domenica 27 settembre, il funerale di Francesco Doneddu, il pastore 74enne morto a seguito delle ferite provocate da un colpo accidentalmente partito dal suo fucile mentre come tutte le mattine, nella sua azienda nella località di "Gaughè",  al confine tra Bitti e Onanì, accudiva al bestiame.

L'intero paese, ancora incredulo, si è stretto attorno alla famiglia. Partito poco prima delle 11 dall'abitazione della famiglia in via Brigata Sassari, il corteo funebre si è diretto verso San Giorgio Martire, dove il parroco don Mario Mula ha celebrato la funzione

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Durante l'omelia il sacerdote ha avuto parole di conforto nei confronti dei familiari di Francesco Doneddu, "la cui esistenza terrena è finita mentre, con a fianco la moglie, compiva il suo dovere. Una tragedia dolorosa, inacettabile - ha detto don Mula - che lascia un vuoto incolmabile nella moglie Pasqualina e in tutta la famiglia, che si apprestava a vivere momenti di felicità e gioia e invece oggi incredula si chiede il perchè di tanto dolore. Sono momenti di grande smarrimento che solo la parola e la fede in Dio può aiutarci a superare - ha proseguito il sacerdote in una chiesa stracolma - sostenerci per riempire di luce quell'immeso buio, perchè oltre le tenebre c'è la casa del Signore, una porta che si apre verso la vera luce." Il corteo funebre ha poi attraversato a piedi il paese dirigendosi in grande silenzio al cimitero.