Bitti, presto i lavori per la sistemazione dei canali tombati
BITTI. In paese si procede nella direzione del risanamento degli ingenti danni causati dal ciclone Cleopatra, che aveva investito la Sardegna nel novembre del 2013. L’ultimo atto, in ordine di tempo,...
BITTI. In paese si procede nella direzione del risanamento degli ingenti danni causati dal ciclone Cleopatra, che aveva investito la Sardegna nel novembre del 2013. L’ultimo atto, in ordine di tempo, è l’approvazione da parte della giunta municipale del progetto preliminare relativo al ripristino della funzionalità dei canali tombati, all’interno del centro abitato, del rio Cuccureddu e de Rivu Podda, posti al di sotto della via Brigata Sassari, piazza San Giovanni e via s’Arginamentu.
L’intervento registra una spesa complessiva di 800 mila euro derivata da due distinte ordinanze, ambedue firmate dal commissario delegato all’emergenza, l’ingegnere Giorgio Onorato Cicalò, che pochi giorni dopo il ciclone Cleopatra aveva inserito il comune di Bitti nell’elenco di quelli colpiti dagli eventi alluvionali. In una ordinanza del gennaio 2014 aveva stanziato un finanziamento di 500 mila euro e successivamente, nel maggio 2014, venne rimodulato il piano destinando all’intervento provvisionale urgente un importo aggiuntivo di 300 mila euro.
Gli obiettivi presi in considerazione in questa fase – in altre parti del territorio gli interventi sono già stati conclusi– riportano alla memoria quel drammatico 18 novembre quando Bitti, come altre parti della Sardegna,venne investito in pieno dalla foza dell’alluvione. Un mare di fango aveva invaso il paese. I danni sono stati ingenti: distrutta in parte la viabilità interna e quella rurale, disperso un allevatore, Giovanni Farre, il cui corpo non è stato mai ritrovato. Danni anche nelle reti delle acque bianche, con l’ accumulo di ingenti quantità di detriti e materiali su vie e piazze.
Ora l’approvazione di questo progetto preliminare sui canali tombati, presentato dallo studio professionale dell’ingegner Michele Territo. La giunta, nel rendere immediatamente esecutiva la delibera, ha dato mandato al responsabile del servizio tecnico comunale affinché vengano predisposti gli atti conseguenti.