Scelte di fine vita, il testamento biologico è realtà
SILANUS. Nella riunione del consiglio comunale di Silanus tenuta giovedì è stata approvata all’unanimità l’istituzione del registro comunale dei testamenti biologici che dovrà avvenire entro 60...
SILANUS. Nella riunione del consiglio comunale di Silanus tenuta giovedì è stata approvata all’unanimità l’istituzione del registro comunale dei testamenti biologici che dovrà avvenire entro 60 giorni dalla pubblicazione della delibera. La mozione era stata proposta dai consiglieri di minoranza Angelo Morittu del gruppo “Indipendentes pro Silanus” e Gian Pietro Arca del gruppo “Per Silanus”. Il testamento biologico è una dichiarazione con la quale chiunque sia maggiorenne e capace di agire, di intendere e di volere, può indicare i trattamenti medici ai quali intende essere o non essere sottoposto in caso di malattie o traumi che causino una perdita di coscienza permanente e irreversibile. In poche parole, uno decide quando è ancora cosciente e capace di farlo se intende che vengano interrotte le cure e l’accanimento terapeutico nel caso in cui malauguratamente una malattia o altro dovesse ridurlo a vivere come un vegetale. L’ordine del giorno approvato dal consiglio comunale di Silanus, in attesa di una legge che regoli la materia, istituisce il registro dei testamenti biologici con le dichiarazioni anticipare di volontà. La dichiarazione è affidata a un fiduciario, che viene indicato nel registro tenuto dal comune e avrà il compito di eseguire la volontà di chi non è più in grado di farlo autonomamente. La dichiarazione può essere affidata a un notaio, come per i testamenti, o al fiduciario. Nel Marghine il registro dei testamenti biologici è stato adottato un mese fa anche a Birori. (t.g.t.)