La Nuova Sardegna

Nuoro

Povertà, 168mila euro per le famiglie in difficoltà

di Lamberto Cugudda
Povertà, 168mila euro per le famiglie in difficoltà

Previsti contributi per anziani, invalidi e donne sole con figli minori a carico I giovani disoccupati potranno essere assunti per 6 mesi nelle imprese locali

29 maggio 2016
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Sono partiti i programmi di sostegno al reddito finanziati dalla Regione per un ammontare complessivo di ben 168mila euro circa, ripartiti su tre linee di intervento.

L'amministrazione comunale ha studiato anche per quest'anno una strategia volta a raggiungere il maggior numero di famiglie attraverso sussidi economici, contributi e svolgimento del servizio civico.

La prima linea prevede un contributo economico medio di 350 euro per sei mesi, e sarà destinato a famiglie di anziani, invalidi e donne sole con figli minori a carico.

La seconda un contributo una tantum di mille euro per il rimborso delle spese per i servizi essenziali.

La terza prevede invece l'inserimento in attività di pubblica utilità di famiglie di giovani disoccupati che percepiranno 500 euro per sei mesi e che verranno inseriti nelle attività di cura del verde pubblico o nelle imprese che si renderanno disponibili ad accoglierli per un’ esperienza fortemente formativa e che magari potrà trasformarsi in attività lavorativa stabile. Lo scorso anno, infatti, rispetto agli inserimenti fatti nelle aziende, circa il 30 per cento dei beneficiari hanno visto diventare il loro progetto un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

«Anche quest’anno abbiamo voluto apportare alcune modifiche agli indirizzi regionali – afferma l'assessore alle Politiche sociali Isabella Ladu- tese– volte a tutelare e garantire i cittadini che, a causa della crisi economica o per motivi di salute, sono stati costretti a rientrare Tortolì, e che non dovranno avere il requisito di residenza da almeno tre anni. L'attenta osservazione dell'aggravarsi della crisi economica ha, infatti, portato l'amministrazione comunale a riconsiderare i criteri di accesso». Per quanto concerne la linea tre, le aziende locali potranno presentare la loro candidatura per accogliere i beneficiari del programma, e dalla prossima settimana verranno invitate a presentare la loro manifestazione di interesse.

«L'obiettivo prioritario di questa amministrazione – conclude Ladu – è quello di aiutare i nostri cittadini ad affrancarsi dall'assistenzialismo, aiutando anche le aziende locali a formare le proprie risorse a costo zero. Auspichiamo quindi che la percentuale delle assunzioni al termine del progetto aumenti.

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