La Nuova Sardegna

Nuoro

Mostra di foto sul territorio di Silanus

di Tore Cossu

SILANUS. La mostra fotografica diffusa “Nois”, inaugurata ad agosto, sarà visitabile anche nel mese di settembre. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con Borghi Autentici d’Italia, il...

11 settembre 2016
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SILANUS. La mostra fotografica diffusa “Nois”, inaugurata ad agosto, sarà visitabile anche nel mese di settembre. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con Borghi Autentici d’Italia, il Comune, la Confcommercio di Nuoro e il contributo della Camera di Commercio, accoglie i visitatori in uno dei muristenes del complesso di Santa Sabina gestito dalla Cooperativa Old Sardigna, promotrice dell’iniziativa, che ospita il maggior numero di immagini della rassegna, proponendo una sintesi della storia, delle tradizioni e dei personaggi del paese. Oltre la ss. 129 si incontrano le successive due esposizioni nei locali dell’Agriturismo Santa Sarbana e della Pizzeria Santa Sabina che espongono alcuni scatti sulle bellezze monumentali del territorio e sul costume tradizionale di Silanus. Poco più avanti è possibile visitare l’allestimento fotografico dell’Azienda agricola Sa Roda, produttrice di formaggi tipici locali, con immagini storiche della vita agro pastorale del borgo. A nord dell’abitato, in località Montarbu, di grande suggestione gli scatti sulla vecchia cava di calcare ospitati dalla Cooperativa agricola Bioagrisilla. Il giardino del B&B da Vanna, nei pressi della stazione ferroviaria, presenta una rara e preziosa immagine di Tiu Antoni Niola, antesignano della longevità degli anziani silanesi, mentre gli scatti esposti nella Pizzeria Allegretto evocano suggestioni d’altri tempi quando fontanelle e lavatoi erano luoghi d’incontro quotidiani per le massaie e i bambini del paese. Il Corso Vittorio Emanuele ospita il maggior numero di espositori. Nel Bar Trogu alcune foto d’epoca ricordano l’attività tramandata da padre in figlio insieme alla tradizionale ospitalità, poco più avanti le istantanee accolte nella macelleria di Giovanni Deriu e nello Smile Cafè celebrano il saldo legame tra i silanesi e il mondo equestre.

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