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caso ciclat

Macomer, attacco della minoranza all’ex consigliere

Macomer, attacco della minoranza all’ex consigliere

MACOMER. L’ex assessore Marco Gordini si è dimesso da consigliere comunale e nel corso di un incontro convocato per dirimere una controversia, faceva parte della delegazione che rappresentava la...

28 ottobre 2016
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MACOMER. L’ex assessore Marco Gordini si è dimesso da consigliere comunale e nel corso di un incontro convocato per dirimere una controversia, faceva parte della delegazione che rappresentava la Ciclat, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti e lo spazzamento stradale. Tanto è bastato per suscitare la reazione dei consiglieri di minoranza che nel corso di una conferenza stampa hanno richiamato l’attenzione su questo aspetto, che è comunque perfettamente legittimo, ma che le opposizioni hanno voluto sottolineare come inopportuno, soprattutto dal punto di vista etico, e hanno chiesto le dimissioni del sindaco. Nel corso della conferenza stampa hanno sottolineato che «le dimissioni dal Consiglio comunale dell’ex assessore Gordini non risolvono una situazione insostenibile sul piano etico e politico, ma semmai rendono ancor più evidenti le responsabilità del sindaco». Al posto di Gordini subentrerà in consiglio Barbara Pala, attualmente prima dei non eletti nella lista che ha vinto le elezioni comunali nel 2013. I consiglieri dei tre gruppi di minoranza hanno sottolineato che un ex consigliere, che è stato anche assessore e ha quindi rappresentato gli interessi dei cittadini che lo hanno votato, non può rappresentare quelli di una ditta che gestisce dei servizi per conto dell’amministrazione in una controversia legata alle sanzioni applicate per inadempienze contrattuali legate al servizio. «Sono in ballo gli interessi dei macomeresi», ha detto il consigliere Giuseppe Ledda. Federico castori ha sottolineato il fatto che la presenza di un ex consigliere in una conferenza di servizi come controparte del comune suscita delle perplessità. «Con la Tari – ha detto – se il comune spende meno, il cittadini pagheranno di meno. Non si può pagare per lavori non svolti, come nel caso dello spazzamento stradale in molte vie». Dal comune, intanto, fanno sapere che per le inadempienze alla Ciclat sono state applicate sanzioni per 150 mila euro. (t.g.t.)

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