La Caletta, infiltrazioni d’acqua a scuola
LA CALETTA. A pochi mesi dall'inaugurazione, lo stabile che ospita la scuola media della Caletta, evidenzia già criticità che vengono segnalate dal gruppo politico all'opposizione formato da Zente...
LA CALETTA. A pochi mesi dall'inaugurazione, lo stabile che ospita la scuola media della Caletta, evidenzia già criticità che vengono segnalate dal gruppo politico all'opposizione formato da Zente Nova e Ups. Per i consiglieri Antonio Satta e Nino Fronteddu, il taglio del nastro per inaugurare l'opera «totalmente realizzata dalla Giunta Celentano, che necessitava solo dei dovuti collaudi – dichiarano i consiglieri – del ripristino del piazzale circostante e di altri piccoli accorgimenti», sarebbe dovuto avvenire previa verifica «dell'effettiva operatività della struttura». Dopo la prima abbondante pioggia della settimana scorsa – scrivono i due consiglieri – l’acqua è penetrata all’interno della scuola con l’umidità che già raschia via la base dell’intonaco in alcune aule. Inoltre, cosa grave, non è attivo il riscaldamento in quanto i termosifoni non potranno essere accesi prima del collaudo da parte della ditta che ha eseguito i lavori, la quale è ritornata in Campania. Questo ci è stato segnalato da diversi genitori – proseguono – preoccupati per la salute e la sicurezza dei propri figli».
Oltre al ritardo del collaudo dell'impianto di riscaldamento vengono segnalati, “infissi mediocri, alcuni già danneggiati o difettosi – riporta il documento di Zn e Ups – una pavimentazione che in molte aule è priva di mattonelle, più simile a quella di un capanno industriale che non di una scuola, il contatore dell’ Enel aperto alla mercé di chiunque, delle persone, dei bambini come delle intemperie». Il gruppo all'opposizione, che nella seduta del consiglio comunale di questa sera ( alle 18.30) presenterà una interrogazione per avere chiarimenti in merito ritiene che la giunta abbia «inaugurato la scuola guardando più al mero calcolo politico che non alla salute e alla qualità dei servizi da offrire».