Una via per ricordare Nereide Rudas
MACOMER. Era nata 91 anni fa a Macomer nella residenza di famiglia di Villa Salmon, Nereide Rudas, psichiatra di fama internazionale deceduta a Cagliari la settimana scorsa. Docente di psichiatria...
MACOMER. Era nata 91 anni fa a Macomer nella residenza di famiglia di Villa Salmon, Nereide Rudas, psichiatra di fama internazionale deceduta a Cagliari la settimana scorsa. Docente di psichiatria all'università di Cagliari e Roma e prima donna in Europa a dirigere una clinica psichiatrica, Nereide Rudas ha presieduto e fondato la Società Italiana di psichiatria forense a Milano e l'Istituto Antonio Gramsci. Autrice di innumerevoli saggi e scritti di criminologia oltre che di psichiatria lo scorso novembre è stato pubblicato il suo ultimo libro scritto con Sabrina Perra e Giuseppe Puggioni “Donne senza riposo. Un'indagine sul muliericidio”sugli omicidi delle donne in Sardegna dal 1600 presentato in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Appassionata e profonda conoscitrice del pensiero e dell'opera di Antonio Gramsci ha diretto per tanti anni l'Istituto Gramsci della Sardegna. Di origini ebraiche il nonno, Gustavo Salmon, si trasferì da Livorno nel capoluogo del Marghine alla fine del 1800 dove intraprese diverse attività come l'agenzia di credito, caseifici, aziende agrarie e un mulino elettrico. Nel 1897 sposa Nereide Tibi dalla quale ha tre figli: Oscar, Emma e Ugo, quest'ultimo fu commissario prefettizio a Macomer nel 1943. Nereide Rudas, figlia di Emma Salmon, prese il nome della nonna e a 17 anni iniziò i suoi studi universitari in medicina a Cagliari, una rarità per una donna nel periodo. Dopo essersi sposata a 19 anni affrontò gli studi con un bambino piccolo e una vedovanza precoce. Dopo la laurea e la conseguente cattedra in Discipline criminologiche si dedicò all'approfondimento e alla ricerca sulle dinamiche dei fenomeni di criminalità. L'ultima sua apparizione in città in una recente edizione della Mostra del libro, mentre amava trascorrere le vacanze estive fin da piccolissima e l'ultima nell'estate del 2015 nella villa di famiglia che domina la foce del Temo a Bosa Marina. Proprio l'amministrazione comunale di Bosa pochi giorni prima della sua morte aveva deciso di conferirle la cittadinanza onoraria. Nasce dai social la proposta di intitolare una via a Macomer a Nereide Rudas.