La Nuova Sardegna

FONNI. Continuano gli interrogatori di amici, conoscenti, e colleghi di lavoro, continua anche la caccia, tra archivi, banche dati e testimonianze raccolte, del possibile movente che potrebbe aver armato, sabato scorso, nelle campagne di Fonni, la mano del killer di Tore Nolis. Le indagini seguite dai carabinieri della compagnia di Nuoro, guidati dal capitano Alessio Falzone, sulla morte dell’operaio forestale del paese, anche a distanza di giorni dalla scoperta del cadavere nel terreno del priore di San Giovanni Battista, non si sono affatto fermate. Ma fino ad ora il movente resta un vero giallo. (v.g.)