La protesta dei pastori dilaga
Urzulei, delegazione di allevatori rende in municipio 227 schede elettorali
28 gennaio 2018
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URZULEI. Anche in Ogliastra sale la protesta degli allevatori, che in diversi Comuni hanno riconsegnato le tessere elettorali. Venerdì lo hanno fatto a Villagrande (circa ottanta), mentre giovedì, a Urzulei, sono state riconsegnate alla vice sindaca Sofia Arba, ben 227 schede. Giovedì, infatti, intorno alle 11, una delegazione composta da 26 persone, «in segno di protesta e sfiducia nelle istituzioni per le criticità del comparto agricolo e zootecnico isolano», ha riconsegnato un totale di 227 schede elettorali in un centro in cui hanno diritto di voto 1050 persone. Sono quelle di tanti allevatori, dei loro familiari e di qualche sostenitore. «La categoria – afferma il sindaco Ennio Arba (Pd) – è praticamente in ginocchio a causa di tantissimi problemi. Non ultima, quella relativa al refresh che bloccherebbe i premi comunitari. Appoggiamo la loro sacrosanta protesta». Quando la delegazione di allevatori di Urzelei si è presentata nel municipio, c’era la vice sindaca. «Hanno riconsegnato le schede elettorali ha precisato Arba – e hanno rimarcato le loro ragioni, già emerse nel corso dalla riunione tenutasi a Sarule nell’assemblea degli allevatori di bovini». A spingerli a questa azione di protesta: «il mancato aggiornamento della banca dati del macrouso del settore agricolo e quindi la mancata liquidazione dei premi comunitari. E ancora: i mancati indennizzi al settore bovino per i danni derivanti da calamità naturali verificatesi nel 2017 (nevicate e siccità) i carenti investimenti per l’imprenditoria giovanile; l’incostante disponibilità dei vaccini necessari alla movimentazione dei capi bovini da parte del Servizio sanitario nazionale con conseguente esborso di denaro da parte degli stessi allevatori per la loro reperibilità. (l.cu.)