La Nuova Sardegna

Nuoro

Meana Sardo apre le sue “Domos antigas”

Meana Sardo apre le sue “Domos antigas”

Nuova tappa del circuito dell’Autunno in Barbagia. Dall’arte del telaio ai segreti della saba

06 ottobre 2019
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MEANA SARDO. Tanti arrivi già da ieri per l’edizione 2019 di Domos antigas, manifestazione del circuito Autunno in Barbagia che fa tappa a Meana Sardo. Organizzata da comune, pro loco e associazioni locali, la manifestazione consente una immersione totale nella vita meanese. Un comune che conserva un poco di Barbagia, avendo una forte tradizione agropastorale e che associa alla mandrolisaina tradizione della vinificazione. In paese non mancano infatti le piccole cantine che stanno incassando successi e premi ovunque. Loro e i piccoli produttori offrono un vino corposo e aromatico. Dalle cantine Demuru, a Fulghesu a Pareda; rossi, rosati e bianchi pronti ad affrontare qualsiasi mercato. I visitatori delle Domos antigas hanno potuto degustare le varie qualità di vino, accompagnandole ai formaggi e al pane meanese. Lungo il percorso è possibile riscoprire ogni parte della tradizione locale. Dal telaio, con le sue creazioni, all’abito tradizionale, al corredo della sposa. Non mancano neppure gli stand dei paesi vicini; da quello de su Castagneri di Bastiano Peddio di Desulo, alla Carapigna aritzese e altri; ovvero promozione del territorio. Seguitissime le lavorazioni artigianali; piccole folle hanno infatti assistito alla preparazione de su pani e saba; un autentico rito per i meanesi. Il procedimento della creazione del dolce, la sua guarnitura, i segreti gelosi della creazione della saba. Ieri per le vie del paese il sindaco Marco Demuru, il comandante della stazione dei carabinieri e il parroco hanno visitato gli angoli allestiti. Il primo cittadino si è detto «molto soddisfatto del lavoro fatto dai cittadini, che hanno nel cuore questo che non è un rito meramente commerciale o espositivo, ma rappresenta il nostro modello di raccontarci e accogliere i visitatori». Per oggi è prevista l’apertura di tutti gli stand; dalla mattina si potranno visitare le Domos e così rivivere gesti e comportamenti di un tempo. Al coro Mediana invece spetta l’animazione; dopo il successo alla X edizione di Sa die de sa fraternidare festa curata dal sodalizio Eleonora d’Arborea che rappresenta la comunità dei sardi della provincia di Pesaro e Urbino, Gian Mauro Pretta e compagni si esibiranno lungo le vie del paese, chiudendo con un piccolo concerto davanti alla chiesa di San Bartolomeo. (g.m.)

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