Petardi e fuochi d’artificio ecco le istruzioni per l’uso
I carabinieri nelle scuole per insegnare ai ragazzi i rischi dell’uso improprio Nell’istituto di via Malta sono stati più di duecento gli studenti coinvolti
27 novembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA
NUORO. Petardi e fuochi d’artificio, istruzioni per l’uso: le feste natalizie e di fine anno si avvicinano, e come insegna la storia più recente, nelle feste di fine anno si verifica il maggior numero di incidenti, talvolta mortali, provocati dall'abitudine di accendere petardi e fuochi d'artificio anche illegali. Per contenere il numero di vittime di questo tipo di incidenti, anche quest’anno i carabinieri promuovono una campagna di sensibilizzazione e informazione rivolta soprattutto ai più giovani, ma non solo. La campagna è già partita: negli ultimi giorni il comandante del nucleo investigativo e i carabinieri artificieri del reparto operativo di Nuoro hanno incontrato gli studenti delle scuole medie di via Malta per illustrare i rischi che si celano dietro l’uso improprio dei fuochi d’artificio e il grave pericolo nell’utilizzo di quelli illegali che, è stato ricordato, non vanno mai usati.
«L’uso incauto dei fuochi d'artificio del genere legale può produrre lesioni gravi, come ustioni al viso e alle mani, e danni alla vista – hanno spiegato i carabinieri ai ragazzi – L'uso invece di artifici pirotecnici del genere illegale, in considerazione della loro elevata potenza (al loro interno si trova una miscela esplosiva realizzata con clorato o perclorato di potassio, con l’aggiunta di alluminio) può provocare danni molto peggiori. L’attivazione di fuochi illegali determina infatti esplosioni di notevole intensità e di elevata dannosità e talvolta può dar luogo anche alla perdita totale di arti, dell’udito e della vista. In varie operazioni di sequestro l’involucro dei fuochi illegali è risultato essere di plastica che ne aumenta il pericolo, per la frammentazione di schegge non rilevabili neanche ai raggi x». Durante gli incontri nelle scuole, i carabinieri hanno anche spiegato che «un rischio maggiore deriva dall'uso dei cosiddetti “botti”, venduti a basso costo e senza etichette, che spesso manifestano un'esplosione anticipata o addirittura lo scoppio della batteria senza far partire un solo colpo». Le iniziative messe in campo dall’Arma dei carabinieri in questo periodo coinvolgono tutto il territorio nazionale. I carabinieri artificieri hanno illustrato agli studenti quali sono i fuochi pirotecnici di libera vendita e impiego, le modalità di accensione e i pericoli derivanti dal loro utilizzo, per educarli nel corretto uso, ricordandogli di usarli solo sotto la guida dei genitori. Ai ragazzi sono stati illustrati i danni provocati sulle persone e la loro pericolosità, soprattutto per quelli confezionati artigianalmente e privi di ogni sicurezza. Al termine dell’incontro che ha visto la presenza di circa 200 ragazzi e dei loro docenti, i carabinieri hanno consegnato un vademecum con alcune semplici regole di comportamento da adottare per l'uso sicuro dei fuochi d'artificio.
«L’uso incauto dei fuochi d'artificio del genere legale può produrre lesioni gravi, come ustioni al viso e alle mani, e danni alla vista – hanno spiegato i carabinieri ai ragazzi – L'uso invece di artifici pirotecnici del genere illegale, in considerazione della loro elevata potenza (al loro interno si trova una miscela esplosiva realizzata con clorato o perclorato di potassio, con l’aggiunta di alluminio) può provocare danni molto peggiori. L’attivazione di fuochi illegali determina infatti esplosioni di notevole intensità e di elevata dannosità e talvolta può dar luogo anche alla perdita totale di arti, dell’udito e della vista. In varie operazioni di sequestro l’involucro dei fuochi illegali è risultato essere di plastica che ne aumenta il pericolo, per la frammentazione di schegge non rilevabili neanche ai raggi x». Durante gli incontri nelle scuole, i carabinieri hanno anche spiegato che «un rischio maggiore deriva dall'uso dei cosiddetti “botti”, venduti a basso costo e senza etichette, che spesso manifestano un'esplosione anticipata o addirittura lo scoppio della batteria senza far partire un solo colpo». Le iniziative messe in campo dall’Arma dei carabinieri in questo periodo coinvolgono tutto il territorio nazionale. I carabinieri artificieri hanno illustrato agli studenti quali sono i fuochi pirotecnici di libera vendita e impiego, le modalità di accensione e i pericoli derivanti dal loro utilizzo, per educarli nel corretto uso, ricordandogli di usarli solo sotto la guida dei genitori. Ai ragazzi sono stati illustrati i danni provocati sulle persone e la loro pericolosità, soprattutto per quelli confezionati artigianalmente e privi di ogni sicurezza. Al termine dell’incontro che ha visto la presenza di circa 200 ragazzi e dei loro docenti, i carabinieri hanno consegnato un vademecum con alcune semplici regole di comportamento da adottare per l'uso sicuro dei fuochi d'artificio.