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Nuoro

Riaperta la strada Siniscola-Lodè

Riaperta la strada Siniscola-Lodè

Vertice a Nuoro con l’assessore regionale Frongia. La provinciale 3 era chiusa da 15 mesi per una frana

10 gennaio 2020
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NUORO. È una delle strade panoramiche più belle della costa orientale: dai 647 metri di Sant’Anna, dando le spalle al Montalbo, lo sguardo domina la costa settentrionale di Siniscola. Lo sanno bene i turisti che in bici, in moto o in auto percorrono numerosi la Sp 3 durante la bella stagione. Ma è soprattutto la strada che collega gli abitanti di Lodè (e ovviamente della frazione di Sant’Anna) con Siniscola: studenti, lavoratori, utenti dei servizi sanitari e burocratici che per 15 mesi non hanno potuto percorrere i pochi chilometri che separano i due paesi. Disagi enormi, per loro, costretti a un giro tortuoso attorno al lago di Torpè e poi a Posada per raggiungere la scuola, il posto di lavoro o l’ambulatorio. Lo sa bene l’ex sindaco di Lodè Graziano Spanu, che dopo avere denunciato le lungaggini nella sistemazione della strada, chiusa dopo una frana nell’ottobre 2018, si è dimesso in segno di protesta.

Da ieri la strada è ufficialmente riaperta al traffico. In realtà è sempre stata percorribile, ma a proprio rischio e pericolo e dunque non dai mezzi pubblici, perché transenne, massi e cartelli che ne vietavano l’accesso sono sempre durati lo spazio di un giorno. Ora la Provincia ha concluso un intervento di messa in sicurezza nel tratto interessato dalla frana, che aveva riguardato una serie di tornanti tra i chilometri 36 e 40. Un intervento costato 300mila euro al quale in futuro dovrà comunque seguirne uno più corposo su tutto il percorso. Determinante l’intervento della Regione, e in particolare dell’assessore ai Lavori pubblici Roberto Frongia, che ieri era a Nuoro nella sede della Provincia per analizzare gli altri problemi della viabilità in Baronia. Con lui i padroni di casa, il commissario straordinario dell’ente Costantino Tidu con il dirigente dei Lavori pubblici Antonio Gaddeo, i consiglieri regionali Elena Fancello (M5s), Pierluigi Saiu (Lega) e Giuseppe Talanas (Forza Italia), il sindaco di Siniscola Gian Luigi Farris, con il vice Marco Fadda, il presidente dell’Unione dei comuni del Montalbo e sindaco di Bitti Giuseppe Ciccolini.

Mancava il rappresentante di Lodè: Spanu si è dimesso lo scorso giugno e al suo posto ora in Comune c’è un commissario straordinario. Ma l’ex sindaco di Lodè con la sue dimissioni in segno di protesta è stato un po’ il convitato di pietra dell’incontro. L’assessore Frongia ha avuto parole di solidarietà e comprensione per il suo gesto, e così anche il commissario della Provincia Tidu, che però ha voluto rimarcare come i ritardi nella riapertura della strada siano dovuti esclusivamente ai tempi burocratici necessari e obbligatori per lavori di questa importanza. «Un sindaco dovrebbe saperlo bene», ha commentato Tidu. Al contrario, per il commissario nominato dalla giunta Pigliaru nel 2016 e lo staff della Provincia è arrivato l’elogio di Frongia, e dei consiglieri presenti, che è andato oltre le diversità politiche. «La riapertura di una strada – ha detto – resa nuovamente percorribile dopo l’evento franoso che spinse la Provincia di Nuoro a prevederne la chiusura, è una notizia positiva per tutta la Sardegna. La volontà dimostrata da tutti i soggetti interessati di andare incontro alle esigenze delle comunità che a diverso titolo utilizzano questa importante arteria rappresenta sicuramente un esempio di buona pratica amministrativa». (p.me.)

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