La Nuova Sardegna

Nuoro

Capitale del libro, piovono le adesioni

Capitale del libro, piovono le adesioni

Anpi, associazioni del territorio e consiglieri: nuove adesioni al progetto di Cocco

14 febbraio 2020
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NUORO. L’annuncio fatto nei giorni scorsi dal vicesindaco Sebastian Cocco sulla prossima partecipazione di Nuoro al concorso fresco di istituzione per diventare “Capitale italiana del libro”, sta raccogliendo tanti consensi in città ma anche nel resto del territorio. «L’Anpi provinciale vuole dare il proprio contributo alla candidatura di “Nuoro Capitale Italiana del Libro” – spiega il presidente provinciale dell’associazione nazionale partigiani, Graziano Pintori – aderendo all'iniziativa dell’assessorato alla Cultura del Comune di Nuoro. L’Anpi, con oltre trecentocinquanta iscritti, svolge una intensa attività culturale per far conoscere la storia della Resistenza, conservare la memoria dei suoi protagonisti e, soprattutto, è impegnata sul fronte della difesa della Costituzione Italiana e della democrazia. Un lavoro che l’associazione svolge frequentemente nelle scuole di Nuoro e della Provincia e tra la cittadinanza, facendosi promotrice di conferenze mirate ai temi di cui sopra e presentando pubblicazioni di libri, riviste, mostre fotografiche ecc. Quindi, l’Anpi condivide con un certo entusiasmo l’iniziativa comunale, assumendosi il compito di mettere in campo tutte le sue energie intellettuali, mirate alla conoscenza e alla diffusione del libro e della lettura».

Ma l’idea piace anche al consigliere comunale della Città in Comune, Francesco Fadda: «È un altro passo perché questa città sia ancora interprete dinamica anche in un quadro nazionale: proporre la candidatura di Nuoro a Capitale Italiana del Libro, dopo essere stati in lizza per Capitale Italiana della Cultura. Sono, questi, percorsi assolutamente indispensabili e battaglie da combattere per il nostro villaggio in cui, in molti, si sciacquano la bocca con il nostro glorioso passato ma, nel contempo, sono pronti a criticare malevolmente ogni iniziativa che abbia un senso prospettico moderno e di ampio respiro. Proceda, assessore Cocco, per piacere, senza indugi su questa strada che sempre mi vedrà fra i convinti sostenitori». E l’idea del vicesindaco Cocco piace anche al presidente dell’associazione Nino Carrus di Macomer, Fausto Mura. «È una buona idea – commenta Mura – una richiesta che può diventare vincente se il progetto sarà inclusivo di alcune iniziative letterarie che operano già da alcuni decenni nel territorio provinciale. Mi riferisco in particolare alla Mostra regionale del libro che si svolge a Macomer e al Festival letterario di Gavoi “L'Isola delle Storie” la cui notorietà ha superato i confini nazionali. Nuoro, Macomer, Gavoi. Un progetto territoriale, rappresentativo della cultura nuorese nel suo complesso e nella sua ricca diversità. Nuoro può e deve svolgere un ruolo importante, non solo come Città capoluogo, ma come comunità di riferimento , attrattiva e unificante per l'intero territorio provinciale che purtroppo continua ad essere sempre di più marginalizzato nel contesto dello sviluppo regionale». «Mura – ha commentato il vicesindaco Sebastian Cocco – ha colto, e non ne dubitavo, lo spirito della candidatura. Coinvolgimento e inclusione nel nome della Cultura».

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