La Nuova Sardegna

Nuoro

Porta droga e una sim in carcere a Nuoro: arrestato dagli agenti

Porta droga e una sim in carcere a Nuoro: arrestato dagli agenti

Era entrato a Badu ’e Carros, con un permesso regolare, per vedere il padre

16 febbraio 2020
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NUORO. Era entrato a Badu ’e Carros, con un permesso regolare, per vedere il padre, in cella da qualche tempo nel settore dell’Alta sicurezza, ma il suo atteggiamento, evidentemente, ha tradito un po’ di nervosismo che ha insospettito gli agenti della polizia penitenziaria. Così, il giovane, nemmeno ventenne e proveniente dalla Puglia, è stato fermato per un controllo. Ed è così che gli è stato trovato, e subito dopo sequestrato, un involucro contenente un microcellulare dual-sim con una scheda e anche un po’ di hascisc. Il tutto lo aveva nascosto nelle parti intime. Le indagini, a quel punto, non si sono fermate e si sono estese a un piccolo appartamento dove il familiare del detenuto stava alloggiando in modo provvisorio. E lì, il comandante di Reparto, insieme alle unità cinofile con i cani Jedro e Dakota e diversi agenti di polizia penitenziaria del reparto d’istituto hanno trovato altra droga e altri microcellulari. L’intervento dei cani è stato determinante in quanto hanno segnalato uno zaino che conteneva hashish e marijuana e altri sette microcellulari dual sim che dovevano in qualche modo essere consegnati al detenuto. L’operazione è stata coordinata dalla commissario capo Manuela Cojana, comandante di reparto dell’istituto penitenziario nuorese, con gli agenti dello stesso reparto, il nucleo traduzioni e delle unità cinofili antidroga del locale distaccamento. Dopo aver informato il sostituto procuratore di turno lo stesso ha disposto l’arresto del giovane e il sequestro dei microcellulare insieme a un ingente somma di denaro che è stata trovata sempre all’interno del locale dove soggiornava il giovane. Complessivamente sono state sequestrate oltre 100 dosi di droga e 8 microcellulari con sim. «Il buon lavoro di coordinamento del comandante di reparto, Manuela Cojana ha fatto sì che la professionalità della polizia penitenziaria in servizio nel carcere nuorese di Badu ’e Carros, insieme ai nostri cinofili antidroga, portasse ad un esito positivo nell’operazione – ha commentato il segretario regionale Cisl Fns Sardegna, Giovanni Villa – l’amministrazione riconosca il giusto merito ai poliziotti intervenuti».

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