La Nuova Sardegna

Nuoro

«Verde, stop a tagli senza criteri»

di Valeria Gianoglio
«Verde, stop a tagli senza criteri»

Il circolo Europa boccia il Comune. L’assessora: «Lavori fatti da esperti e presto dall’università»

14 maggio 2020
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NUORO. La definiscono “cattiva” o quantomeno “superficiale”, e frutto di interventi dettati «dall’emergenza piuttosto che essere frutto di attività di pianificazione» organica e pensata ed eseguita da professionisti ed esperti del settore. È una bocciatura a tutto campo, insomma, quella che il circolo nuorese Europa verde – gli ex Verdi – per bocca del responsabile Pierluigi Meloni, rivolge alla gestione comunale del settore alberi, natura e verde urbano. Meloni e i componenti del circolo, tra tanti interventi del Comune che non hanno condiviso affatto, ricordano, ad esempio, «il taglio di alcune piante in diverse parti della città (viale del Lavoro, via Mannironi), nonché l’intervento di capitozzatura del 2018 su buona parte del patrimonio arboreo della città, e, precisano «le successive giustificazioni che l’assessorato all’ambiente ha dato in merito non ci hanno per niente convinto».

«A nostro avviso – spiegano, infatti – le operazioni che si stanno eseguendo in questo periodo sembrano siano sempre più dettate dall’emergenza della gestione del contingente piuttosto che essere frutto di attività di pianificazione del verde urbano».In definitiva, secondo Meloni e il circolo Europa Verde, «La pianificazione del verde urbano, in sostanza, presume» non solo la presenza di esperti del settore, ma anche la presenza in Comune di un «Ufficio di Piano con competenze adeguate». «Ma questo, – aggiunge Meloni – direte voi, costa. Nel nostro Comune da quasi una ventina d’anni opera la Facoltà di Scienze Forestali e Ambientali che insieme alle strutture dell’Agenzia Forestas hanno come compito istituzionale lo studio della gestione del verde anche in supporto alle amministrazioni locali che lo chiedano. Perché non cercare con Università e Forestas collaborazioni che mettano in essere protocolli per azioni sinergiche ragionate e professionali?».

Tra i punti che il circolo suggerisce al Comune di mettere in pratica, sulla base anche della legge 10 del 2013, sulla gestione del verde pubblico, c'è, ad esempio, l'adozione del catasto degli alberi, la piantumazione di un albero per ogni bambino nato, la creazione di un bilancio arboreo vero e proprio, e «la creazione di percorsi formativi per il personale addetto alla manutenzione del verde». Il circolo Europa verde di Nuoro ricorda, poi, il recentissimo decreto ministeriale del 10 marzo di quest’anno, sui “Criteri ambientali minimi per il servizio di gestione del verde pubblico” che entrerà in vigore il 3 agosto 2020, e che prevede, tra gli altri aspetti, «la necessità che gli interventi siano eseguiti unicamente da personale competente, e pone inoltre l’accento su tecniche di intervento, evitando di praticare la capitozzatura, la cimatura e la potatura drastica perché indeboliscono gli alberi e possono creare nel tempo situazioni di instabilità, che generano altresì maggiori costi di gestione».

«Tutti gli interventi che abbiamo eseguito finora sul verde urbano – spiega, dal canto suo, l’assessora comunale Eleonora Angheleddu – compresi gli abbattimenti e le successive piantumazioni di nuovi alberi sono frutto di un piano organico e studiato, che abbiamo affidato a professionisti esperti e competenti di ditte specializzate che hanno curato ogni aspetto dell’intervento: dalla verifica della staticità degli alberi, alla scelta delle nuove essenze. Abbiamo dovuto ricorrere a professionisti esterni visto che, come è noto, da tanti anni in Comune esiste un organico di giardinieri e personale ridotto all’osso. Ma confidiamo nell’immediato futuro, anche per quanto riguarda la programmazione di altri interventi, visto che abbiamo già stanziato a bilancio, all’interno del piano delle periferie, gli interventi che fanno parte della cosiddetta “Linea fiume verde”. E questi interventi saranno affidati ad architetti del verde. Grazie a questo progetto interverremo sul verde in piazza Veneto, piazza Caduti del lavoro, via Cavalier Zuddas». «Abbiamo poi in fase di stesura – aggiunge l’assessora Angheleddu – una convenzione con il Consorzio universitario nuorese per un censimento del verde e delle alberature stradali. Sarà un progetto articolato, che prevede anche la scannerizzazione di ogni albero. E la collaborazione con l’Università nuorese proseguirà nel tempo».

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