La Nuova Sardegna

SINISCOLA. Un incendio di probabile origine dolosa ha distrutto la notte scorsa un’Alfa 147 che si trovava parcheggiata in via Calabria, una traversa di via Gramsci, in pieno centro a Siniscola. L’episodio si è verificato intorno alle tre quando la chiamata di un vicino ha allertato una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento che malgrado il tempestivo intervento non è riuscita ad estinguere le fiamme. Le lingue di fuoco avevano aggredito l’auto risultata poi in uso alla famiglia di Graziano Argiolas allevatore di 44 anni e della moglie Pina Zoroddu. Sul posto si sono vissuti attimi di tensione con le fiamme altissime che dall’auto hanno attaccato parzialmente anche un abitazione adiacente e alcune linee elettriche. Solo il tempestivo intervento dei pompieri ha scongiurato che il rogo si propagasse all’interno della casa con grave pericolo per le persone che si trovavano al suo interno. I danni, comunque, sono ingenti e oltre all’auto completamente distrutta, ci sono da quantificare anche quelli subiti dall’appartamento che si affaccia sulla strada.

Sul posto i primi ad arrivare sono stati i carabinieri della stazione di Torpè a cui si sono aggiunti poi i colleghi del nucleo radiomobile che dopo avere eseguito un sopralluogo con i vigili per verificare le cause del rogo, hanno sentito il proprietario dell’auto.

Graziano Argiolas tre anni fa aveva subito gravi danni all’azienda agricola a causa di un incendio partito dalle campagne di Torpè. Proprio in quella occasione il figlio Fabrizio, nel tentativo di salvare il bestiame dalle fiamme, era rimasto ustionato in varie parti del corpo e aveva trascorso un lungo periodo in ospedale.

In via Calabria nella notte, è arrivata anche una squadra dell’Enel per il ripristino di alcune linee elettriche che danneggiate dall’incendio hanno provocato un blackout in tutto il vicinato. (s.s.)