Mesina, condanna definitiva ma è irreperibile
La Cassazione ha respinto il ricorso dei legali. Dovrebbe tornare in carcere per scontare trent'anni
CAGLIARI. La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso dei difensori di Graziano Messina, rendendo definitiva la condanna a 30 anni. Per l'ex primula rossa del banditismo sardo si riaprono dunque le porte del carcere. Mesina attualmente vive ad Orgosolo, ma al momento risulta irreperibile.
Quando i Carabinieri ieri 2 luglio di notte, dopo il verdetto della Cassazione, si sono presentati alla sua abitazione ad Orgosolo per condurlo in carcere, Mesina non c'era. Ieri pomeriggio prima della sentenza, per la prima volta dopo un anno, non si era presentato alla stazione dei carabinieri di Orgosolo per la firma.
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Graziano Mesina ieri ha atteso la sentenza a Orgosolo con al suo fianco l'avvocata Maria Luisa Vernier, mentre l'altra legale Beatrice Goddi discuteva a Roma in Cassazione. Ma poi nel tardo pomeriggio, quando sembrava che la data della sentenza dovesse essere rinviata, l'avv. Vernier è tornata a Cagliari e Mesina è rimasto solo a casa. I due legali sono rimasti spiazzati dalla fuga del loro assistito, ma per il momento preferiscono non commentare sul punto.
L'avvocata Goddi dice invece la sua sulla sentenza: «Non ci aspettavamo il rigetto del ricorso perché c'erano delle questioni relative alla competenza territoriale su cui noi puntavamo. Il reato più grave era l'associazione a delinquere relativa a Orosolo e il giudice competente per il procedimento doveva essere quello di Nuoro, per questo pensavamo di spuntarla. Anche Mesina era ottimista - conclude la legale - e attendeva la sentenza serenamente».
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Mesina era stato scarcerato dopo la condanna in appello per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, nell'immediatezza della scarcerazione per decorrenza dei termini.
Secondo la Dda di Cagliari sarebbe stato a capo di due gruppi criminali attivi in punti geografici della Sardegna per coprire l'approvvigionamento di vari tipi di droga, con base in queste due zone dell'isola. Con il rigetto del ricorso decade in via definitiva la grazia concessa a suo tempo dal presidente della Repubblica.