La Nuova Sardegna

Nuoro

Marteddu nuovo presidente del Cai Sardegna

Marteddu nuovo presidente del Cai Sardegna

Nonostante le difficoltà il gruppo lavora già per il 2021. Progetto Spazio Montagna nell’ex Artiglieria

20 novembre 2020
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NUORO. Matteo Marteddu è il nuovo presidente regionale del Club alpino Sardegna. È stato eletto la settimana scorsa dall’assemblea dei delegati Cai. «Sono consapevole del gravoso onere, ma lo ritengo un grande onore – è il primo commento del neo presidente Cai –. Insieme ai miei compagni di viaggio nel comitato direttivo, Pierina Mameli, Federica Cabiddu, Peppino Columbu e Gesuino Onida, serviremo il Cai con dedizione, generosità, senso etico e duro lavoro. Tutto ciò è reso possibile per le solide radici che affondano nella pluriennale esperienza di uomini e donne del Cai Nuoro».

Le funzioni di presidente della sezione “Giovannino Fenu” da subito vengono svolte da Anna Maria Piroddi, vice presidente, con il sostegno quotidiano di Alfieri Prina, e di Lidia Sanna la tesoriera.

«Tutti viviamo l’ansia dell’annus horribilis 2020 – ha proseguito Marteddu –. La dirigenza è già al lavoro per il programma possibile nei primi mesi del 2021. L’obiettivo: riappropriarci dei nostri sentieri e dello spirito comunitario che è stato il dna costitutivo di Cai Nuoro in questi decenni. Irrobustendo il patrimonio di impegno costante e di risultati. I titolati e i qualificati, i gruppi specialistici, alpinismo ed escursionismo, il èrogetto di sensibilizzazione, le commissioni escursioni, sentieri e cartografia. Il seme delle sezioni gemmate Ogliastra ed “Eleonora”- Oristano, con i presidenti Giacinto Staffa e Valentina Secchi e i collaboratori, produce energie fresche e nuove per tutto il Cai Sardegna. La scuola sezionale “Gennargentu”, sulla quale il direttore Peppino Cicalò sta spendendo le sue riconosciute risorse intellettuali e umane. Il nuovo gruppo Senior Ortobene, capace, con Marcello Carta e Salvatore Sotgiu, di aggregare, ricercare, indirizzare. L’impegno sul Sentiero Italia, le bretelle per Lula e Orgosolo, con Matteo Cara e soci disponibili, su tutti Carlo Melis e Pasquale Muscau e tanti altri, dalla Baronia a Orgosolo appunto». Nell’agenda c’è l’inserimento di Galtellì tra i borghi del Sentiero Italia, e il lavoro dei soci di quell’area, l’ambiente e la Plastic free. Ci sono poi i progetti sul Parco Tepilora, accolti perché ritenuti utili nel master Plan dell’ente, l’attività di ricerca costante sui sentieri, tracce, percorsi, web e descrizioni. Infine il sogno: “Spazio Montagna” all’interno dell’area ex Artiglieria nel cuore della città di Nuoro, per il quale c’è già il l’adesione del sindaco.(n.mugg.)

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