La Nuova Sardegna

Nuoro

Marteddu nuovo presidente del Cai Sardegna

Marteddu nuovo presidente del Cai Sardegna

Nonostante le difficoltà il gruppo lavora già per il 2021. Progetto Spazio Montagna nell’ex Artiglieria

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NUORO. Matteo Marteddu è il nuovo presidente regionale del Club alpino Sardegna. È stato eletto la settimana scorsa dall’assemblea dei delegati Cai. «Sono consapevole del gravoso onere, ma lo ritengo un grande onore – è il primo commento del neo presidente Cai –. Insieme ai miei compagni di viaggio nel comitato direttivo, Pierina Mameli, Federica Cabiddu, Peppino Columbu e Gesuino Onida, serviremo il Cai con dedizione, generosità, senso etico e duro lavoro. Tutto ciò è reso possibile per le solide radici che affondano nella pluriennale esperienza di uomini e donne del Cai Nuoro».

Le funzioni di presidente della sezione “Giovannino Fenu” da subito vengono svolte da Anna Maria Piroddi, vice presidente, con il sostegno quotidiano di Alfieri Prina, e di Lidia Sanna la tesoriera.

«Tutti viviamo l’ansia dell’annus horribilis 2020 – ha proseguito Marteddu –. La dirigenza è già al lavoro per il programma possibile nei primi mesi del 2021. L’obiettivo: riappropriarci dei nostri sentieri e dello spirito comunitario che è stato il dna costitutivo di Cai Nuoro in questi decenni. Irrobustendo il patrimonio di impegno costante e di risultati. I titolati e i qualificati, i gruppi specialistici, alpinismo ed escursionismo, il èrogetto di sensibilizzazione, le commissioni escursioni, sentieri e cartografia. Il seme delle sezioni gemmate Ogliastra ed “Eleonora”- Oristano, con i presidenti Giacinto Staffa e Valentina Secchi e i collaboratori, produce energie fresche e nuove per tutto il Cai Sardegna. La scuola sezionale “Gennargentu”, sulla quale il direttore Peppino Cicalò sta spendendo le sue riconosciute risorse intellettuali e umane. Il nuovo gruppo Senior Ortobene, capace, con Marcello Carta e Salvatore Sotgiu, di aggregare, ricercare, indirizzare. L’impegno sul Sentiero Italia, le bretelle per Lula e Orgosolo, con Matteo Cara e soci disponibili, su tutti Carlo Melis e Pasquale Muscau e tanti altri, dalla Baronia a Orgosolo appunto». Nell’agenda c’è l’inserimento di Galtellì tra i borghi del Sentiero Italia, e il lavoro dei soci di quell’area, l’ambiente e la Plastic free. Ci sono poi i progetti sul Parco Tepilora, accolti perché ritenuti utili nel master Plan dell’ente, l’attività di ricerca costante sui sentieri, tracce, percorsi, web e descrizioni. Infine il sogno: “Spazio Montagna” all’interno dell’area ex Artiglieria nel cuore della città di Nuoro, per il quale c’è già il l’adesione del sindaco.(n.mugg.)

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