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Nuoro

Vaccini ai soggetti fragili: si parte con duemila dosi

di Giusy Ferreli
Vaccini ai soggetti fragili: si parte con duemila dosi

Lanusei, nel campo sportivo Lixius verrà inoculato il siero della Pfizer Per l’occasione sono stati chiamati a raccolta numerosi medici e infermieri

07 aprile 2021
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LANUSEI. Screening di massa e maxi vaccinazione anti Covid 19 per i soggetti fragili. Sono queste le due armi messe in campo a Lanusei nella battaglia contro la preoccupante ripresa della pandemia in Ogliastra. All'intera giornata, dedicata esclusivamente alla vaccinazione delle persone con patologie certificate, organizzata dalla Assl di Lanusei nel campo sportivo della cittadina, si aggiungerà un’ulteriore iniziativa in programma per sabato prossimo quando si procederà con un nuovo screening della popolazione attraverso i tamponi rapidi.

Dopodomani, nel campo sportivo Lixius , verranno vaccinate con il siero della Pfizer all’incirca duemila persone. Si tratta di pazienti con patologie croniche e invalidanti, e quindi particolarmente a rischio, provenienti da tutto il territorio contattati nei giorni scorsi dal Cup attraverso gli elenchi delle esenzioni. Per questa iniziativa i vertici dell’area sociosanitaria ogliastrina guidata dal commissario straordinario, Ugo Stochino, hanno chiamato a raccolta decine di medici vaccinatori e infermieri. Obiettivo: somministrare la prima dose del siero al maggior numero possibile di persone per contrastare il dilagare del Covid in uno sforzo organizzativo senza precedenti. Il timore causato dal diffondersi del contagio, che ha ripreso a colpire a Baunei, Gairo, Villagrande Strisaili e Urzulei, paesi nei quali si sono registrati dei ricoveri, è palpabile anche nella cittadina che ospita l'ospedale.

La possibilità di una terza ondata ha indotto l'amministrazione comunale guidata da Davide Burchi a utilizzare i kit acquistati nei mesi scorsi con fondi delle casse comunali. «Abbiamo deciso di eseguire altri 1000 tamponi su residenti e lavoratori a Lanusei» spiega il primo cittadino che sottolinea come questo ulteriore monitoraggio venga considerato indispensabile per accertare la reale circolazione del virus a fronte di 13 positività accertate dal servizio di Igiene pubblica .

«Vista la situazione che si è sviluppata in questi giorni – sottolinea a riguardo Burchi – è di fondamentale importanza riprendere ad aggredire il virus per individuare gli asintomatici e limitare il contagio».

L'appuntamento con i test rapidi è previsto per sabato prossimo a partire dalle 9 al palazzetto dello sport secondo una formula ampiamente collaudata che vede in campo, tra gli altri, i medici dell’ospedale, quelli di famiglia e, quando possibile, le equipe dell’Usca di Barisardo.

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