La Nuova Sardegna

Nuoro

Covid, appelli dei sindaci del territorio: «Rispettiamo le regole»

di Tore Cossu
Covid, appelli dei sindaci del territorio: «Rispettiamo le regole»

MACOMER. Continua a preoccupare la situazione sul fronte Covid nei centri del Marghine. Negli ultimi giorni è aumentato il numero delle persone contagiate, di quelle ricoverate nelle strutture...

13 aprile 2021
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MACOMER. Continua a preoccupare la situazione sul fronte Covid nei centri del Marghine. Negli ultimi giorni è aumentato il numero delle persone contagiate, di quelle ricoverate nelle strutture ospedaliere e si sono avuti anche due decessi. L’emergenza sanitaria sta creando più di un problema e gli appelli che gli amministratori locali continuano a lanciare alle popolazioni affinché vengano rispettate tutte le misure di prevenzione, non si contano più. Le situazioni più critiche si registrano a Sindia (dove i positivi sarebbero ancora un centinaio) e a Bolotana (sono oltre cinquanta le persone contagiate). Ieri sono aumentati anche i casi a Silanus dove, dopo tre mesi di Covid free, ben 19 cittadini sono risultati positivi al tampone molecolare. In questo centro c’è stato anche un focolaio nella casa comunale che ha contagiato tutti i dipendenti e un’assessora. Alcuni casi di positività al Covid sono stati segnalati anche a Lei e altri due a Birori. È invece salito a sei (più una famiglia in attesa dell’esito del tampone) il numero dei positivi a Noragugume, mentre a Dualchi ci sono quattro casi. A Bortigali dove ci sono diversi positivi, il sindaco Francesco Caggiari ha disposto la chiusura della biblioteca, della palestra e delle sedi delle associazioni per contenere il dilagare dei contagi. Complessivamente nel Marghine, sarebbero circa 400 le persone che in questo periodo sono risultate positive al Covid. Un numero piuttosto elevato se rapportato alla popolazione residente (meno di 25mila abitanti). Dall’inizio della pandemia in questo territorio sono decedute una quarantina di persone, molte delle quali ospiti delle strutture per anziani che, a causa di patologie pregresse, non ce l’hanno fatta a superare gli effetti devastanti del virus. In tutti i plessi scolastici si registrano classi in quarantena e lezioni a distanza. Interventi di sanificazione anche in alcuni municipi.



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