La Nuova Sardegna

MACOMER. «I sindaci del Marghine devono pretendere chiarezza da parte della Assl, agendo in modo unitario a livello istituzionale, considerato che Silvia Cadeddu, presidente dell’Unione dei Comuni è anche a capo della Conferenza socio-sanitaria territoriale di Nuoro». Il Forum per la Rinascita di Macomer prende posizione sulla campagna vaccini nel territorio e ritiene “intollerabile”, scrive in una nota, «che in una materia così delicata si operi con improvvisazione e superficialità, con le sedute che saltano, i sieri che non arrivano o addirittura vengono consegnati in misura doppia rispetto al necessario, come di recente è accaduto a Birori. Le giornate di inoculazione devono essere programmate in modo responsabile, dando comunicazioni adeguate. Cosa che finora è venuta meno anche il 1° e il 10 aprile scorsi a Macomer dove i risultati inferiori alle aspettative hanno vanificato in parte il prezioso lavoro delle associazioni di volontariato». «Non si può ignorare – denuncia il Forum –, come gli over 80 e 70 non siano stati adeguatamente coinvolti e informati tanto che, per evitare lo spreco di fiale, si erano susseguiti gli appelli dell’ultimo minuto che invitavano chiunque fosse disponibile, a prescindere dalle fasce di età in lista, a recarsi nell’hub». La nota rimarca, inoltre, il ritardo e le modalità con cui si trasmettono le date delle vaccinazioni. «Non dal soggetto competente che è la Assl ma attraverso i profili privati facebook di qualche amministratore locale, producendo un’informazione parziale e distorta che rischia di far apparire come gentile concessione quello che è un preciso diritto dei cittadini. Speriamo che in futuro si cambi registro. Chiediamo all’Azienda sanitaria di risolvere la questione dei tanti che, in sede di esame medico preliminare, non hanno potuto ricevere la dose di AstraZeneca. Ancora oggi – conclude il Forum –, vengono irresponsabilmente lasciati all’oscuro sulle modalità e i tempi dell’immunizzazione». (a.p.)