La Nuova Sardegna

Nuoro

Ferrovia nel Pnrr, Lunesu sollecita l’impegno di Solinas

di Francesco Pirisi
Ferrovia nel Pnrr, Lunesu sollecita l’impegno di Solinas

Per la senatrice della Lega la Olbia–Nuoro si può ancora fare Interviene il sindaco di Porto S. Paolo: il piano ultima chance

22 dicembre 2021
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NUORO. Un altro parlamentare si unisce al gruppo che preme affinché sia potenziata la ferrovia nel centro e nord-est dell’isola. Si tratta di Lina Lunesu, senatrice della Lega. Nel momento in cui più forte si fa l’incertezza sulla possibilità che l’opera sia inclusa tra i progetti da finanziare col Recovery, la senatrice chiama in causa direttamente il governatore Christian Solinas: «Sono convinta – dichiara – che un intervento della Regione e maggior chiarezza da parte del suo presidente, siano necessari per sapere se ancora possiamo sperare».

Manifesta le stesse urgenze, il fronte dei sindaci, che riunisce una trentina di amministratori, tra i quali i primi cittadini di Nuoro e Olbia. In quest’occasione a intervenire è Francesco Lai, primo cittadino di Porto San Paolo: «Opere come la ferrovia Nuoro-Olbia potranno essere realizzate solamente con il Pnrr. O si prende quest’occasione o non verrà realizzata per i prossimi 100 anni».

La nuova strada ferrata tra il capoluogo barbaricino e quello gallurese è uno degli interventi della scheda Sarnet (Sardinia rail network). L’altra opera, legata in maniera funzionale alla prima, è il rifacimento della rete tra Nuoro e Macomer, che dovrebbe passare dallo scartamento ridotto a quello ordinario, ma anche collegarsi alla dorsale sarda, a Borore. La scheda progettuale è stata inviata a fine aprile dalla Regione al ministero, per essere inserita nel Piano nazionale di rilancio e resilienza e beneficiare dei fondi straordinari dell’Unione europea.

Un miliardo circa il costo della prima opera. Mentre per rifare il collegamento con Macomer sono sufficienti 114 milioni. Gli entusiasmi sono stati raffreddati nei giorni scorsi, quando l’amministratrice delegata di Rfi, Rete ferroviaria italiana, non ha menzionato nessuna delle due opere tra quelle inserire nel Pnrr.

Da qui il pressing che ora vede in azione la senatrice Lunesu: «Ho sollecitato già da maggio il ministero – spiega – affinché si finanziasse l’opera. Sono convinta – aggiunge – della necessità di garantire a tutto il centro Sardegna un sistema di collegamento efficiente, veloce, green con gli aeroporti e i maggiori porti isolani». Dal litorale della Gallura, il sindaco Lai teorizza i nuovi corridoi e gli stessi beneficiari: «Il collegamento di Olbia con il Nuorese potrebbe soddisfare le esigenze di migliaia di pendolari. Nello stesso momento – aggiunge – collegare i centri turistici, come Porto San Paolo, San Teodoro e Budoni, da una parte con Olbia, e dall’altra con Nuoro».

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