La Nuova Sardegna

Nuoro

Recupero borgo storico, Posada punta sul Pnrr

di Sergio Secci
Recupero borgo storico, Posada punta sul Pnrr

L’amministrazione Ruiu spera di intercettare i fondi destinati ai piccoli centri Via alle manifestazioni di interesse per i proprietari di case abbandonate

01 marzo 2022
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POSADA. Il paese baroniese con il suo incantevole centro storico è stato inserito nell’elenco dei borghi più belli d’Italia e dunque ha tutti i requisiti per partecipare al bando per la rigenerazione culturale e sociale dei piccoli centri da finanziare nell’ambito del Pnrr della digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Ruiu, con la speranza di intercettare i fondi del Pnrr, intende quindi avviare un processo di acquisizione di manifestazioni di interesse per la riqualificazione e la valorizzazione del patrimonio edilizio abitativo e commerciale nel centro storico. «Riteniamo di orientare l’azione programmatica verso politiche mirate ad uno sviluppo sostenibile del borgo, capace di sfruttare il ricco patrimonio storico, culturale ed architettonico che non potrà prescindere dal recupero e valorizzazione degli immobili esistenti – spiega il sindaco – Posada oltre a essere inserito nel prestigioso elenco dei borghi più belli, fa parte anche de “Les plus Beaux Villages de la Terre”; con questi presupposti, vogliamo partecipare all’avviso pubblico del Ministero della Cultura per la presentazione di proposte nell’ambito di un più ampio piano di sviluppo sostenibile del territorio».

L’ambito di interese è rappresentato dagli edifici localizzati nel centro storico, individuato urbanisticamente nel Puc come zona A. I privati potranno rendere disponibili gli immobili di proprietà attualmente disabitati o abbandonati al fine di promuovere nuove opportunità di utilizzo. Le proposte dovranno rispettare quanto stabilito dalla legislazione e dalla pianificazione sovra ordinata, nonché quanto previsto dalle condizioni e prescrizioni di cui al Ppr e dovranno essere presentate dai proprietari. In caso di comproprietà, la domanda dovrà essere presentata da tutti i comproprietari, in modo tale da dimostrare la piena disponibilità dell’area e/o dell’immobile.

I tempi per partecipare alla manifestazione sono ristretti e le domande di manifestazione di interesse dovranno essere presentate entro il 7 marzo utilizzando l’elaborato –modello manifestazione di interesse – che si può trovare sul sito del Comune. L’iniziativa. è tendente ad evitare lo spopolamento della parte vecchia di Posada conservando la popolazione insediata e con la volontà di incrementare la ricettività del borgo anche accorpando l’offerta ed i servizi in forme ricettive strutturate come l’albergo diffuso.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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