La Nuova Sardegna

Nuoro

Tari non dovuta, l’ira degli operatori

Tari non dovuta, l’ira degli operatori

Confindustria e imprenditori di Pratosardo accusano il Comune: «Ci ignora»

01 marzo 2022
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NUORO. Il presidente di Confindustria Sardegna Centrale Giovanni Bitti e il presidente del Consorzio Operatori PratoSardo Giampiero Pittorra hanno diffuso una nota congiunta durissima nei confronti della giunta Soddu sul problema della Tari nella zona industriale. «Nessuna risposta da parte dell’Amministrazione comunale di Nuoro – scrivono – alla quale Confindustria e Consorzio Operatori Pratosardo hanno chiesto un incontro urgente per approfondire le modalità di applicazione della TARI per le aziende di Pratosardo. Ad aprile 2021 il Ministero della Transizione ecologica ha chiarito in una circolare che le superfici destinate alla produzione e le aree utilizzate per lo stoccaggio di materie prime, di merci e prodotti finiti sono escluse dall’applicazione della tassa comunale sui rifiuti. Ciò in base alle modifiche apportate in materia di rifiuti dal Decreto Legislativo n.116/2020 che ha recepito quanto chiesto da tempo da Confindustria in merito alla necessità di escludere dalla tassazione sui rifiuti urbani i locali pertinenti alle attività produttive».

Per rendere operative queste novità, e nell’ottica della trasparenza e della collaborazione, secondo Confindustria e operatori di Pratosardo l’Ufficio tributi del Comune avrebbe dovuto chiedere alle aziende di aggiornare le dichiarazioni delle superfici dei capannoni mettendo a disposizione apposita modulistica. «Ciò non è accaduto. Anzi, il nuovo regolamento Tari è stato approvato dal Consiglio comunale soltanto il 19 luglio 2021 lasciando la data generica del 30 giugno per la presentazione delle dichiarazioni Tari con le planimetrie aggiornate per usufruire dell’esenzione. Le aziende sono state lasciate nell’incertezza e in molti hanno continuato a pagare la Tari per aree e locali per i quali non era dovuta. Quanto accaduto nel 2021 rischia di ripetersi quest’anno. Le aziende continuano a non essere coinvolte. Cogliamo con stupore e rammarico che il Comune di Nuoro continui a non mostrare segnali di collaborazione davanti alle nostre richieste di approfondimento rispetto alle varie problematiche che penalizzano l’area produttiva e le aziende».

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