Made in Tortolì uno scafo da 36 metri
Interamente in vetroresina, è realizzato da B Metal. È già in viaggio per Ancona
08 giugno 2022
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ARBATAX. Ieri ha lasciato il porto un altro scafo in vetroresina con sovrastrutture da 36 metri realizzato dalla B Metal,con la sua divisione yacht che si affianca all'attività di metalmeccanica pesante. Mentre sabato pomeriggio è previsto il varo, nelle acque della darsena cantieristica, grazie all’utilizzo della mastodontica gru dell’Intermare fabrication yard (cantiere operativo Saipem) di un Maori 125, realizzato con tutti gli allestimenti nei capannoni della B Metal, del valore di una quindicina di milioni, di 125 piedi (38,10 metri) di lunghezza e 10,5 metri di larghezza – quest’ultima misura la si ha di solito con imbarcazioni di 50 metri e oltre – e stazza di 230 tonnellate.
È stato caricato ieri mattina, con l’ausilio di due grandi gru, su una nave speciale che ha mollato gli ormeggi nel primo pomeriggio diretta al porto di Ancona (dove attraccherà quest’oggi), un nuovo lo scafo in vetroresina con sovrastrutture, di un altro grande yacht di 36 metri di lunghezza, realizzato nella zona industriale a Tortolì, nei suoi grandi capannoni, dalla B Metal (con la sua Yacht Division), che vede al ponte di comando l’imprenditore di Girasole, Luciano Balloi.
Una volta che la nave attracherà ad Ancona, lo scafo in vetroresina verrà trasportato, con mezzi speciali, nei capannoni di uno dei maggior brand delle costruzioni nautiche di lusso a livello mondiale. Lì sarà interamente allestito e completato anche di tutta la parte motoristica.
La B Metal negli ultimi sei-sette anni ha già realizzato, sempre in zona industriale Baccasara, gli scafi in vetroresina di un’altra decina di yacht da 42 metri e una ventina da 37 e 36 metri.
Il Consorzio industriale provinciale dell’Ogliastra, presieduto da Franco Ammendola, fra i vari punti inseriti nel proprio documento strategico per il rilancio del polo della nautica e della portualità, ha anche a previsto l’acquisto di un nuovo travel lift da 800 tonnellate. Che andrebbe ad aggiungersi ai due da 60 e da 200 tonnellate, già operanti da tanti anni nella zona della darsena cantieristica. (l.cu.)
È stato caricato ieri mattina, con l’ausilio di due grandi gru, su una nave speciale che ha mollato gli ormeggi nel primo pomeriggio diretta al porto di Ancona (dove attraccherà quest’oggi), un nuovo lo scafo in vetroresina con sovrastrutture, di un altro grande yacht di 36 metri di lunghezza, realizzato nella zona industriale a Tortolì, nei suoi grandi capannoni, dalla B Metal (con la sua Yacht Division), che vede al ponte di comando l’imprenditore di Girasole, Luciano Balloi.
Una volta che la nave attracherà ad Ancona, lo scafo in vetroresina verrà trasportato, con mezzi speciali, nei capannoni di uno dei maggior brand delle costruzioni nautiche di lusso a livello mondiale. Lì sarà interamente allestito e completato anche di tutta la parte motoristica.
La B Metal negli ultimi sei-sette anni ha già realizzato, sempre in zona industriale Baccasara, gli scafi in vetroresina di un’altra decina di yacht da 42 metri e una ventina da 37 e 36 metri.
Il Consorzio industriale provinciale dell’Ogliastra, presieduto da Franco Ammendola, fra i vari punti inseriti nel proprio documento strategico per il rilancio del polo della nautica e della portualità, ha anche a previsto l’acquisto di un nuovo travel lift da 800 tonnellate. Che andrebbe ad aggiungersi ai due da 60 e da 200 tonnellate, già operanti da tanti anni nella zona della darsena cantieristica. (l.cu.)
