Desulo, offese e minacce di morte contro i carabinieri
Scritte ingiuriose nella chiesa di San Sebastiano e al cimitero
Desulo Offese e minacce ai carabinieri della stazione locale. In più imbrattati i luoghi simbolo come la chiesa di San Sebastiano e il cimitero dove stamane, la comunità ha visto e letto il risultato di una notte di follia. Non ci sta la comunità di Desulo davanti a una vera e propria azione criminale, perpetrata con il sicuro scopo di intimorire il gruppo di militari che occupa lo stabile di via Cagliari, guidati da una giovane marescialla, destinataria tra l'altro di alcune ingiurie e minacce personali.
«Hanno scritto di tutto e di più (presumendo fosse più d'uno in azione ndc) - spiega il primo cittadino di Desulo Giancristian Melis -, dalle minacce di morte, alle offese personali. Un'azione che non offende solo le forze dell'ordine, ma che offende tutta Desulo, una comunità accogliente e ordinata. Non sanno questi scellerati, che oltre alle ingiurie contro l'Arma, sono riusciti a toccare i simboli che la nostra comunità storicamente considera inviolabili, come la chiesa e il cimitero e soprattutto le donne, perché rivolgendosi con quelle scritte a una professionista come la nostra marescialla, hanno dimostrato una bassezza tale per cui la comunità tutta prova ancora più indignazione». L'episodio segue di qualche giorno un fatto analogo, di portata minore. «Avevano già fatto qualche scritta qualche giorno fa, ma ora hanno veramente superato ogni limite».